Complice qualche assenza di spessore nel reparto arretrato, il Paradiso subisce tre reti ma impatta con il Bulle
Dopo 94 minuti giocati a viso aperto, Paradiso e Bulle si sono lasciati con un salomonico 3-3. Tutti contenti? Difficile a dirlo. Attacchi ben registrati, ma le difese hanno palesato qualche incertezza di troppo. Di pregevole fattura alcune reti, altre condizionate invece da qualche errore individuale. Un match che fino all’ultimo secondo non ha lasciato tregua: nessuna delle due squadre si è accontentata della spartizione della posta, cercando il punto del decisivo kappaò. Per i gialloverdi la quarta rete era arrivata all’88esimo, eppure l’arbitro ha annullato la segnatura per un fallo in area.
Nei sottocenerini mattatore la punta centrale, il 33enne argentino Federico Rasic, autore di una doppietta. Da non dimenticare però il sigillo del definitivo pareggio realizzato direttamente da calcio d’angolo dall’ex bianconero De Jesus. Un Paradiso a trazione anteriore, ben dodici le reti segnate nelle prime quattro partite di campionato, ma dall’altra parte sono anche dodici quelle subite. Se l’anno scorso i problemi erano in fase offensiva, quest’anno è la difesa da dover registrare. L’unica attenuante, non è ancora al completo: alcuni titolari, vedi Delli Carri, Sylaj e Carpani, sabato mancavano per infortunio. Dopo il loro rientro, ci si attende quindi di vedere una retroguardia meno perforabile.
Per il Paradiso il prossimo fine settimana ci sarà la trasferta in terra renana, dove alle 15.30 affronterà la U21 del Basilea.
Paradiso - Bulle (1-0) 3-3
Reti: 28’ Rasic 1-0, 52’ Pinga Maria 1-1, 61’ Giordano 1-2, 67’ Rasic 2-2, 70’ Pinga Maria (su rigore) 2-3, 78’ De Jesus 3-3.
Paradiso: Abazi; D’Aprile (52’ Benacquista), Miranda, Plisko; Bollati, Centinaro (87’ Akdemir), Morandi, Schelotto (87’ Pizzagalli); Edougue (52’ De Jesus), Mateucci (66’ Spinelli), Rasic.
Arbitro: Helbling.
Note: 250 spettatori. Ammoniti: 20’ Kuzmanovic, 40’ Plisko, 64’ Rexaj, 81’ Mulliqi, 84’ Bollati. Paradiso senza Delli Carri, Guidotti, Franco, Sylaj, Carpani e Pala.