Calcio

‘Noi vittime del voodoo degli avversari’

La Nigeria non ci sta: dopo la sconfitta dal dischetto contro il Congo, il selezionatore delle Super Eagles punta il dito contro gli avversari

E i congolesi se la ridono
(Keystone)
17 novembre 2025
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È una sconfitta che brucia ancora parecchio alla Nigeria, quella maturata ai rigori contro la Repubblica Democracita del Congo di domenica, che ha promosso quest'ultima agli spareggi intercontinentali che metteranno in palio il biglietto per la fase finale della Coppa del mondo. Al punto che il selezionatore delle Super Eagles ha puntato il dito contro la squadra avversaria, e in particolare verso un membro del suo staff, reo, a suo dire, di aver praticato riti voodoo durante la fatidica sessione che ha regalato il ticket per gli spareggi al ‘vallesano’ Timothy Fayulu e ai suoi compagni. «Durante tutti i calci di rigore, ogni volta ha fatto un po' di voodoo. Ecco perché ero un po’ nervoso nei suoi confronti», ha spiegato Eric Chelle alla stampa dopo la partita molto combattuta che ha visto la vittoria dei congolesi dal dischetto (4-3) in un clima di alta tensione a Rabat. «Agitava le braccia, gettando ogni volta dell'acqua o non so cosa», ha precisato il maliano sventolando la mano in aria. Dopo il quarto rigore trasformato dai congolesi, Chelle si era precipitato verso la panchina avversaria, visibilmente furioso con un membro dello staff della squadra congolese, secondo le immagini trasmesse in televisione.

Per la prima volta nella loro storia, le Super Eagles salteranno due Mondiali consecutivi dopo aver fallito la qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar. E ciò malgrado la squadra del Paese più popoloso dell'Africa fosse data largamente favorita contro i Leopardi congolesi in questa decisiva partita.