Calcio

Il Lugano espugna il campo del Thun capolista

Rimasti in 10 per l'espulsione troppo severa ai danni di Bislimi, i bianconeri – autori di un buon match – salgono al quarto posto

22 novembre 2025
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Ottimo affare del Lugano, che torna dalla trasferta nell'Oberland bernese con la posta piena al termine di un match contro il Thun capolista largamente dominato a livello di possesso palla, ma che ha visto i bianconeri – fino al gol risolutivo firmato da Cassano all'86‘ e coi sottocenerini in inferiorità numerica già da un quarto d'ora – incapaci di rendersi davvero pericolosi. La disciplina – insieme all'ottima prestazione del portiere Saipi – ha però sopperito alle mancanze in fase di concretizzazione, e alla fine il successo esterno, oltre che preziosissimo per la classifica, si rivela pure ampiamente meritato.

Primi minuti con gli ospiti subito piuttosto attenti e attivi, ma imprecisi al momento di colpire, specie nell'occasione capitata sui piedi di Bislimi all'8‘, che calcia malissimo e spedisce sul fondo. Tirata d'orecchie anche per Cimignani qualche minuto più tardi, che non osa battere col destro, perde tempo per portarsi la palla sul mancino e si fa ribattere la conclusione da un difensore. Troppo centrale invece – per quanto figlio di un bel tempismo – un colpo di testa di Behrens.

Sull'altro fronte, per quanto attiene al primo quarto d'ora di gioco, da segnalare c’è solo una bella doppia parata ravvicinata di Saipi dapprima su Reichmuth e poi su Ibayi. La sfera è sempre nei piedi bianconeri e la supremazia ticinese è netta, benché il risultato rimanga sullo 0-0: i bernesi leader della classifica probabilmente non si aspettavano un Lugano così intraprendente, per quanto incapace di concretizzare. I padroni di casa, che a un certo punto iniziano a svegliarsi un pochino, si rendono ancora pericolosi con Imeri al 35‘, che costringe a superarsi Saipi, di nuovo reattivo. Contro l'andamento della gara, dunque, ad andare più vicini al gol sono gli uomini di coach Mauro Lustrinelli. Si va ad ogni modo al riposo a reti ancora inviolate.

La ripresa inizia nel solco di quanto visto nei primi 45’, dunque con gli ospiti più propositivi: da segnalare, oltretutto, una netta trattenuta ai danni di Papadopoulos (Bamert il colpevole) nell'area bernese in occasione di un corner, non ravvisata dall'arbitro Gianforte, il cui metro di giudizio, sull'arco dell'intero incontro, non è parso molto coerente. Anche nel secondo tempo, pur costruendo meno, a mostrarsi più insidiosi sono però i padroni di casa, che non trovano il vantaggio soltanto grazie ai ripetuti salvataggi della porta bianconera da parte di Saipi, autore di una delle sue migliori prestazioni.

Il Thun, che finalmente mostra di voler conquistare la sua settima vittoria consecutiva, inizia a spingere, costringendo qualche volta i luganesi a intervenire con la forza per arginare gli attacchi. L'espulsione di Bislimi a una ventina di minuti dal termine, però, è figlia di un fallo in attacco: il provvedimento disciplinare sembra eccessivamente severo, considerato che il bianconero, sulla corsa, effettivamente colpisce col ginocchio il capo del portiere avversario Steffen, ma è altrettanto vero che fa di tutto per evitare l'impatto. Un giallo sarebbe stato più che sufficiente. L'episodio manda giustamente su tutte le furie il tecnico sottocenerino Mattia Croci-Torti.

L'inferiorità numerica, ad ogni modo, non demoralizza troppo gli ospiti, che appena ne hanno l'occasione ripartono a spron battuto verso la porta rivale. Il castello bianconero resiste malgrado le molteplici conclusioni bernesi, e quasi in zona Cesarini (86’) giunge addirittura, ormai quasi insperato ma decisamente meritato, il gol luganese firmato da Claudio Cassano – entrato in campo da poco –, frutto appunto di un bel contropiede. Ancora una volta, Croci-Torti azzecca dunque le sostituzioni e trova dalla panchina l'apporto decisivo.

Gli ultimi minuti sono ovviamente di sofferenza, vista la foga con cui i padroni di casa si lanciano in cerca del pareggio, ma il risultato non cambierà più, e il Lugano – che mercoledì recupererà a Cornardeo il match contro il San Gallo rimandato per la pioggia – sale al quarto posto della classifica del massimo campionato. Da segnalare la temperatura polare in cui si è giocato, alle 20.30, alla Stockhorn Arena: e il peggio, in questo senso, deve ancora venire, visto che quest'anno il campionato continuerà ancora per un mese, e il freddo non potrà che farsi ancor più temibile, specie a certi orari.

«Sentivo che Cassano avrebbe potuto farci vincere, e così, all'ultimo momento, ho cambiato idea sulle sostituzioni da operare e ho messo in campo lui, proprio perché eravamo venuti a Thun per vincere, e lo dimostra il 70% di possesso a nostro favore nel primo tempo», ha detto ai microfoni televisivi Mattia Croci-Torti. «Crdevo però che ci avrebbe regalato il gol della vittoria su punizione, dato che lui è bravissimo in quelle circostanze. Ringrazio tutti, ma soprattutto quelli entrati a gara in corso. È stata l'ennesima vittoria del gruppo e sono proprio contento perché in inferiorità numerica abbiamo lottato come leoni. Vittoria da dedicare ai nostri tifosi, anche perché l'ultima volta qui avevamo perso 5-0. Mercoledì abbiamo io San Gallo in casa e dovremo mostrare lo stesso spirito di stasera. Saremo senza Bislimi, ma abbiamo altra gente in panchina che oggi ha dimostrato di essere pronto ad aiutare la squadra. Dovremo recuperare bene, perché il San Gallo è un'altra squadra difficile. Però la sospensione per pioggia mentre eravamo in vantaggio non ci è andata giù, e dunque so che non avrò nemmeno bisogno di motivare i ragazzi. Saipi ritrovato? Germano Vailati con lui fa un ottimo lavoro, ma determinante è stata la testa del giocatore. La scelta forte che ho fatto contro di lui ha certamente fatto scattare qualcosa, e sono molto contento per lui. È un ragazzo a cui voglio bene, e oggi nel momento migliore del Thun ha mostrato di essere un ottimo portiere. Faccio però anche i complimenti al Thun e Mauri Lustrinelli, che sa mettere in campo una estrema intensità e una grande qualità di gioco, specie nella ripresa. Non è un caso che i bernesi siano primi in classifica».

Thun - Lugano 0-1 (0-0)

Rete: 86‘ Cassano 0-1.

Arbitro: Gianforte

Thun: Steffen; Dähler (88’ Stewart), Bamert, Bürki, Heule; Reichmuth (75‘ Meichtry), Bertone, Roth (70’ Rupp), Imeri (75‘ Matoshi); Ibayi (70’ Labeau), Rastoder.

Lugano: Saipi; Zanotti, Mai, Papadopoulos, Martim Marques (90‘ El Wafi); Grgic, Bislimi; Cimignani (79’ Brault-Guillard), Daniel Dos Santos (79‘ Cassano), Mahou (63’ Mahmoud); Behrens (79‘ Koutsias).

Note: 7'353 spettatori. 74’ espulso Bislimi. Ammoniti: 19‘ Roth. 22’ Mahou. 66‘ Mahmoud. 84’ Bürki. 94' Saipi.