A Montuçon, il campione del mondo si è imposto allo sprint su Vingegaard, Van der Poel ed Evenepoel
La 77a edizione del Criterium del Delfinato si è aperta con un successo allo sprint di Tadej Pogacar, che sul traguardo di Montuçon ha bruciato i suoi più grandi rivali, vale a dire Vingegaard, Van der Poel ed Evenepoel.
In un finale di tappa esplosivo, lo sloveno campione del mondo (Uae) ha condotto fino al termine la fuga a cui aveva dato vita insieme ai tre avversari, che hanno resistito al rientro del gruppo.
Il primo ad attaccare è stato il danese Vingeggard, a 5,5 km dallo striscione d'arrivo, in cima alla Côte de Buffon, subito seguito da Van der Poel e dal colombiano Buitrago. I tre sono stati presto raggiunti da Van der Poel, ma alla fine – come detto – a trionfare è stato Pogacar.
«Non mi aspettavo che potesse finire così», ha detto lo sloveno. «A due km dal traguardo, ho iniziato a pensare allo sprint, anche se non ci credevo, visto che con noi c'era Van der Poel, che è il più rapido di tutti». Per il leader della Uae di Mauro Gianetti si tratta del successo numero 96 fra i professionisti, l'ottavo della stagione. Lo sloveno non disputava gare dal 27 aprile, quando aveva messo in bacheca la Liegi-Batogne-Liegi.
«Non preoccupatevi», ha detto scherzando Pogacar dopo la premiazione. «Fra poco mi ritirerò, appena scadrà il mio contratto (valido fino al 2030, ndr)». Pogacar partecipa al Delfinato – prova generale del Tour de France (5 - 27 luglio) - solo per la seconda volta: la prima fu nel 2020, quando terminò quarto.