Ciclismo

Tour de Suisse, il primo leader è Romain Grégoire

A Küssnacht am Rigi, il francese ha vinto in solitaria domenica la frazione inaugurale della Corsa nazionale

15 giugno 2025
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Il coraggio mostrato da Romain Grégoire si è dimostrato pagante: il francese della Groupama-Fdj è infatti riuscito, sull'ultima discesa del circuito attorno a Küssnacht am Rigi, ad accumulare il vantaggio necessario per poter concludere in solitaria la prima tappa del Tour de Suisse 2025. Un successo che, ovviamente, ha consegnato al 22enne anche la maglia di leader della corsa.

Al secondo posto, staccato di 20 secondi, si è piazzato un altro francese, cioè Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels). Terzo gradino del podio, invece, occupato dall'olandese Bart Lemmen (Visma-Lease a Bike). Medaglia di legno, ossia quarta posizione, per Julian Alaphilippe – pure lui francese, che da quest'anno difende i colori della formazione elvetica Tudor, messa in piedi dall'ex fuoriclasse bernese Fabian Cancellare, che fra l'altro risulta essere l'ultimo svizzero ad aver vinto il Tour de Suisse, nell'ormai lontano 2014.

Annunciato come uno dei grandi pretendenti al podio finale, l'australiano Ben O'Connor è riuscito a inserirsi nella fuga buona, e così si è ritrovato a fine giornata con la bellezza di 1'50" di margine su tutti gli altri pretendenti all'ambito scettro.

Per il giovane Grégoire si tratta della seconda affermazione nel World Tour, vale a dire il circuito maggiore del ciclismo planetario, dopo il successo di tappa colto 14 mesi or sono al Tour dei Paesi Baschi.

Giornata senza acuti per i nove corridori rossocrociati iscritti a questa edizione numero 88 del Tour. Il più bravo di loro è stato infatti il poschiavino Matteo Badilatti, portacolori dell'altra formazione elvetica, la Q36.5, riuscito a inserirsi nel gruppo dei migliori 28, che ha chiuso al 21° posto accusando circa un minuto e mezzo di ritardo dal vincitore sul primo tracciato, che misurava 129,4 chilometri. Marc Hirschi (Tudor) ha dal canto suo sprintato per la ventitreesima piazza, chiudendo 3'12" dopo i migliori, con lo stesso tempo di altri due favoriti per il successo finale, cioè il portoghese Joao Almeida (che corre per la Uae del dirigente ticinese Mauro Gianetti), e il più promettente degli svizzeri – Jan Christen –, pure lui della Uae.

Il 20enne argoviese è purtroppo caduto nelle fasi iniziali della frazione, lacerandosi la maglia sul fianco sinistro, dovendo inoltre farsi medicare le escoriazioni e farsi massaggiare la nuca. Da segnalare purtroppo, fra le file elvetiche, anche due ritiri: quelli del turgoviese Stefan Bissegger (Decathlon AG2R La Mondiale) e dello zurighese Johan Jacobs (Groupama-Fdj).

Lunedì la carovana gialla si sposterà da Aarau allo Schwarzsee per una frazione lunga 177 km e abbastanza vallonata.