Ciclismo

Col de la Loze, O'Connor vince e Pogacar allunga

Vittoria in solitaria del 29enne australiano, che sul traguardo alpino ha preceduto proprio lo sloveno

24 luglio 2025
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Trionfo nella diciottesima tappa del Tour de France per Ben O'Connor, che ha tagliato in solitaria il traguardo in cima al Col de la Loze, precedendo di 1'24" il leader della classifica generale Tadej Pogacar (Uae), sempre più leader della corsa quando all'epilogo mancano ormai solo tre frazioni.

Lo scalatore australiano della Jayco ha colto ai 2'307 metri di quota (punto più alto del Tour 2025) il suo secondo successo di tappa alla Grande Boucle, dopo quello di Tignes firmato nel 2021. Il 29enne ha piazzato l'attacco decisivo a 15 km dall'arrivo, quando all’inizio della salita finale ha staccato i due compagni con cui era stato a lungo in fuga.

«Il Tour è una corsa durissima, è la più grande gara al mondo, ma è anche la più crudele. Sono fierissimo di aver vinto proprio la tappa regina. Erano diversi anni che aspettavo un successo simile», ha detto O'Connor. Certo l'australiano non rappresentava una minaccia per la classifica, visto che era 12° con oltre mezz'ora di ritardo dalla maglia gialla. Grazie a questa vittoria, ora è diventato 10°.

In una giornata molto tattica, la Visma di Jonas Vingegaard ha tentato di tutto per mettere in difficoltà Pogacar, specie attaccando sul Col de la Madeleine, a 70 km dal traguardo. Dopo diversi affondi dei suoi compagni, il danese ci ha provato anche mettendosi in proprio, ma lo sloveno si è sempre difeso molto bene, anche quando si è ritrovato isolato.

Nel finale, sulla tortuosa salita, Pogacar è riuscito addirittura a guadagnare un po‘ di tempo sul suo più grande rivale: non ha saputo però riacciuffare O'Connor, che ai piedi della scalata aveva tre minuti di margine, mentre alla fine ha conservato come detto 1'45".

Vingegaard nella classifica generale accusa ormai 4'26 di distacco dal campione del mondo, alla vigilia dell'ultima tappa alpina, fra Albertville e La Plagne: Pogacar pare dunque lanciatissimo verso il suo quarto trionfo alla Grande Boucle, dopo quelli messi in bacheca nel 2020, 2021 e 2024. Inoltre, il novello ’Cannibale’ del ciclismo mondiale si è riappropriato della maglia destinata al miglior scalatore: 105 punti per lui, 89 per Vingegaard e 72 per il francese Lenny Martinez.

Più aperta invece la lotta per il terzo posto sul podio conclusivo, occupato per il momento dal tedesco Lipowitz con 11'01" di ritardo dalla maglia gialla e con soli 22" di margine sullo scozzese Oscar Onley.