Hockey

Suomela spegne il Friborgo: sarà un’altra finale tra Leoni

Due gol e due assist per il finlandese, l'uomo della provvidenza sabato sera: ‘Nel warmup di gara 7 mi sono concentrato più del solito’

L’esultanza di Pasche
(Keystone)
13 aprile 2025
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Il Losanna ce l’ha fatta. Alla fine è riuscito a raddrizzare la semifinale con il Friborgo e a timbrare il biglietto per la sua seconda finale consecutiva, dopo quella persa a gara 7 la scorsa primavera. E, come un anno fa, di fronte ai Leoni vodesi da martedì ci saranno quelli zurighesi. Se gli uomini di Geoff Ward hanno saputo venire a capo dei burgundi nella ‘bella’ di sabato è soprattutto grazie a Suomela, autore di un’altra prestazione devastante e soprattutto di una pesantissima doppietta.

Sul percorso dei vodesi in questi playoff gravavano tre punti interrogativi che potenzialmente avrebbero potuto dare adito a qualche perplessità: il rendimento della prima linea, l’efficacia del powerplay e le prestazioni del giovane Pasche a difesa della gabbia. Dubbi, quelli legati al portiere, che si sono sciolti come neve al sole in quest’ultima partita contro il Friborgo, così come nelle precedenti occasioni in cui era stato titolarizzato. Sabato Pasche si è dimostrato all’altezza della situazione, chiudendo la partita con un solo gol al passivo, rivelandosi pure bravo a non cadere nel tranello delle provocazioni di Reto Berra. Eccezion fatta per gara 1 e gara 4, il 22enne portiere dei vodesi ha svolto in modo egregio il suo compito, chiudendo la serie con tre sole reti incassate nelle ultime tre sfide, con una percentuale di parate di 95,8%, 96,3% e 96,6%. «Fin lì disputavo delle buone partite, ma non ero ancora riuscito a fare quel passo in più sul piano della qualità della prestazione – riconosce Pasche –. Poi, una partita dopo l’altra, le cose sono andate di bene in meglio».

Come Pasche, a crescere in casa Losanna in questi playoff, e in particolare nella semifinale contro il Friborgo, è stato anche il powerplay. Non a caso, se in gara 5 Suomela e compagni erano riusciti a spuntarla è proprio grazie alle superiorità numeriche. Giovedì a Friborgo, poi, il 2-1 di Riat era anche arrivato quando i vodesi stavano giostrando con l’uomo in più, con lo stesso giocatore che poi, pure a 5 contro 4, dopo l’ottimo lavoro preparatorio di Suomela, al 2’30" ha sbloccato gara 7.

E veniamo al finlandese, semplicemente decisivo sabato. Suoi gli assist per il primo e il terzo punto del Losanna ma sue soprattutto le reti del 2-0 e del 4-1 (a porta vuota): l’ex attaccante degli San José Sharks in gara 7 è stato la vera spina nel fianco del Friborgo. Suomela, a ogni buon conto, aveva innestato la marcia superiore già a partire da gara 3, contabilizzando 10 punti (2 reti e 8 assist) nelle ultime 5 partite. «La soddisfazione è doppia, visto l’esito di gara 7 e i punti realizzati – osserva lo stesso Suomela –. A essere sincero, sabato mattina non mi sentivo benissimo: ero febbricitante. Poi, per fortuna, quel malessere è sparito e sono raggiante per come sia finita la giornata. Prima della partita ho cercato di concentrarmi più del solito e forse questo ha aiutato».