Brignone giganteggia, Rast e Gut-Behrami nella top ten

Federica Brignone continua indisturbata, o quasi, a ritoccare il suo incredibile palmarès. Nel gigante di Are la valdostana ha infatti di nuovo ammutolito la concorrenza, rifilando ben 1"36 alla neozelandese Alice Robinson e conquistando in questo modo la terza vittoria consecutiva nella specialità (la quinta in stagione) e la nona totale dell'inverno. Già capace di realizzare il miglior crono nella prima manche, l'azzurra ha confermato di essere su una nuvola riuscendo a rimediare a quei piccoli errori che spesso possono risultare fatali. La 34enne, mai battuta fra le porte larghe quando supera il traguardo dall'anno scorso proprio nella località scandinava, ha dunque accorciato sul pettorale rosso. Pettorale rosso che sarà conteso nelle finali di Sun Valley. Sì, perché Robinson, che ha conquistato il sesto podio consecutivo in gigante, vanta solo 20 punti.

La campionessa iridata ha inoltre aumentato il suo margine nella generale, ormai sempre più nelle sue mani, grazie alla 36esima vittoria sul Circo Bianco. Il vantaggio su Lara Gut-Behrami è di 322 punti, quando (slalom esclusi, in cui le due non gareggiano) mancano sei gare alla fine della stagione. Reduce dal secondo posto nel gigante di Sestriere, la sciatrice di Comano ha perso la possibilità di conquistare l'ennesimo podio della sua carriera terminando in tredicesima posizione la prima manche. Nonostante abbia perso un bastoncino, nella seconda è stata capace di recuperare terreno ma non abbastanza da chiudere meglio della nona piazza. L'intenzione ora è di confermare il pettorale rosso in superG, così da conquistare la sesta (!) sfera di cristallo nella specialità.

Pure la seconda rossocrociata in lizza, Camille Rast, che due settimane or sono ha subito un infortunio all'anca nello slalom di Sestriere, ha scalato la classifica piazzandosi dinanzi proprio alla ticinese. La natia di Vetroz avrà il suo bel da fare domani fra i paletti stretti, in cui deve recuperare 39 punti alla croata Zrinka Ljutic nella classifica di specialità. Più lontana Wendy Holdener, sedicesima, mentre Vanessa Kasper e Delphine Darbellay non hanno centrato la qualificazione alla seconda manche. Da segnalare anche la clamorosa eliminazione di Mikaela Shiffrin, che in gigante salterà verosimilmente le finali di Sun Valley.