Chiasso, all’Axion Open il trionfo di Julia Grabher

Porta la firma di Julia Grabher l’edizione 2025 dell’Axion Open. In finale, sui campi del Tc Chiasso, la ventottenne austriaca, ex numero 54 del mondo, non lascia scampo all’ucraina Katarina Zavatska, arrivata a un passo dal titolo dopo essere partita dalle qualificazioni, ma che cede di fronte alla caratura dell’avversaria, che si impone con un chiaro 6-1 6-2. «Credo di aver giocato un tennis di ottimo livello e sono davvero felice di aver dato prova del mio valore – dice Julia Grabher, che prima di trionfare nel torneo chiassese (dotato di un montepremi di 60mila dollari) si era imposta a Santa Margherita di Pula e a Capodistria –. La prossima settimana giocherò a Wiesbaden: ora non ho più il ranking protetto, quindi spero di poter tornare presto tra le prime 100. Ricordo le prime volte qui a Chiasso, e il fatto di essere riuscita oggi a vincere il torneo la dice lunga sul cammino che sono riuscita a compiere». Un successo, il suo, che non fa davvero una piega, visto che l’austriaca dal primo all’ultimo giorno della settimana ticinese non ha perso neppure un set.

«La caratura delle due finaliste testimonia che il tabellone di questa edizione si è contraddistinto per un ottimo livello, meglio di così non sarebbe potuta andare – dice il direttore dell’Axion Open, Matteo Mangiacavalli –. È stata un’edizione impegnativa da portare a casa, e l’ospitalità per le giocatrici ci ha richiesto un impegno organizzativo importante, ma siamo stati all’altezza. La passione e la dedizione del Tc Chiasso caratterizzano l’Axion Open, e il nostro obiettivo è far sentire le ragazze a casa: se riusciamo a rendere il loro soggiorno piacevole ne siamo contenti, e i feedback ricevuti ci rendono molto felici».