Teichmann come Golubic, o quasi, a Roma

Come Viktorija Golubic (Wta 87) il giorno precedente, Jil Teichmann (94) non è stata capace di approfittare dell'occasione capitatale sulla racchetta. Nel secondo turno del Wta 1000 di Madrid, in cui era ‘approdata’ grazie alla rinuncia di Ekaterina Alexandrova (20), esentata dall'entrata in materia in quanto testa di serie, ma infortunatasi a una spalla, la natia di Barcellona si è inchinata senza colpo ferire 6-2 e ancora 6-2 a Emma Raducanu (49).

A differenza però di Golubic, che sulla terra battuta del Foro Italico giovedì era stata a un passo dal successo contro Naomi Osaka (48), Teichmann non ha mai avuto realmente una possibilità: si è procurata una sola palla break nell'ultimo game, prontamente cancellato dalla britannica, che, in seguito, ha chiuso i conti trasformando la quarta palla di match. La 27enne ha mantenuto la battuta fin sul 2-1, prima di ‘regalare’ cinque giochi consecutivi e la frazione inaugurale a Raducanu. Stessa, o quasi, storia nel secondo parziale, dove la britannica ha realizzato il break nel terzo gioco.