Tutto facile per l'altoatesino al Roland Garros nella sfida con il trentottenne francese, che esce definitivamente di scena dal mondo del tennis
Tutto facile per Jannik Sinner in un giovedì parigino senza storia, che gli regala il terzo turno del Roland Garros senza sudare, grazie a un comodo 6-3 6-0 6-4 che gli permette di battere Richard Gasquet, già numero sette al mondo, che nell'occasione è alla sua ventiduesima – e ultima – apparizione alla Porte d'Auteuil. Infatti, questa è l'ultimissima apparizione in campo del veterano francese, che ha lottato per due ore ma non è riuscito a evitare la sconfitta, prima dell'ultima ovazione del pubblico francese. E anche Sinner ha voluto spendere qualche parola per elogiare il 38enne beniamino ci saca. «Richard, congratulazioni per la tua incredibile carriera, congratulazioni alla tua famiglia e al tuo team: ti auguro il meglio per il resto della tua vita». E Gasquet, che al Bois de Boulogne era arrivato fino ai quarti nel 2016, ha ringraziato tutti nel corso di una cerimonia in cui gli è stato consegnato anche un trofeo speciale. «Ho pensato molto a questo giorno: sinceramente speravo non arrivasse mai ma ora è arrivato. E non potevo sperare di meglio: grazie Jannik per la tua gentilezza
per le tue parole, per l'uomo che sei. Spero che avrai una grande carriera».
Tutto facile, contro un altro francese, anche per Novak Djokovic: il serbo, sesto giocatore al mondo, si è sbarazzato in poco più di tre ore di Corentin Moutet (ATP 73), sconfitto con il punteggio di 6-3 6-2 7-6 (7/1), diventando il primo giocatore a qualificarsi per la ventesima volta al terzo turno dello Slam parigino.