Solo briciole al russo, spazzato via in tre set dall'altoatesino. Che nei quarti di finale affronterà la rivelazione Bublik
È un Jannik Sinner a trazione anteriore quello che in chiusura di serata ha travolto Andrey Rublev per staccare il biglietto per i quarti di finale del Roland Garros. L’altoatesino ha dominato da cima a fondo il russo, lasciandogli solo le briciole in un confronto chiuso con il punteggio di 6-1 6-3 6-4. Un Rublev che sull’arco di tutta la partita è riuscito a procurarsi la misera di tre palle break, tutte, manco a dirlo, puntualmente annullate dal numero 1 al mondo. Che mercoledì affronterà il kazako Alexander Bublik (Atp 62), qualificatosi a sorpresa per i quarti di finale dopo essere riuscito a battere in rimonta il mancino britannico Jack Draper, numero 5 delle gerarchie, ripetendo così il ‘numero’ che aveva compiuto nel secondo turno contro Alex de Minaur. Ma contro Sinner, dovrà tuttavia realizzare un’impresa per fare ulteriore strada a Parigi...
Dopo aver tagliato il traguardo dei cento titoli sul circuito professionistico, Novak Djokovic è dal canto suo entrato in tripla cifra anche per quel che concerne gli incontri vinti al Roland Garros. Il 38enne serbo l’ha fatto quasi in scioltezza, qualificandosi per i quarti di finale del tabellone maschile liquidando senza soverchie difficoltà Cameron Norris, già battuto dieci giorni prima nel penultimo atto in riva al Lemano, superato in 2 ore e 14 minuti di giochi chiusi con il punteggio di 6-2 6-3 6-2. Mercoledì se la vedrà così con Alexander Zverev, finalista a Parigi l’anno scorso, per un quarto di finale che promette scintille. Pure l’ottavo di finale del tedesco è durato pochissimo, ma perché il suo avversario, l’olandese Tallon Griekspoor è stato costretto al ritiro all’inizio della seconda frazione. Per gli amanti delle statistiche, l’ultimo testa a testa tra Djokovic e Zverev era andato in scena lo scorso gennaio a Melbourne, occasione in cui il serbo era stato costretto a gettare la spugna dopo aver perso il primo set a causa di un infortunio. Ma per questa replica, Nole sembra in perfetta salute.
Al femminile, prosegue sui campi in terra rossa parigini la bella favola di Loïs Boisson, al suo primo Roland Garros, che affronta in coda a una convalescenza dovuta a uno strappo legamentare al ginocchio sinistro. La 22enne francese, che con la sua 361esima posizione nel ranking mondiale è la peggio classificata tra le giocatrici qualificatesi per gli ottavi di finale, ha compiuto un altro passo avanti, eliminando a questo stadio della competizione la numero 3 al mondo Jessica Pegula, battuta 3-6 6-4 6-4.
E ora contenderà alla russa Mirra Andreeva (Wta 6) il biglietto per il penultimo atto del torneo.