Il focoso Nick Kyrgios parla della rivalità tra lo spagnolo e l'italiano e fa il suo pronostico per Wimbledon. ‘Chi vincerà? Devo dire Carlos’.
Dopo aver avviato una vera e propria crociata contro Jannik Sinner per l'ormai famigerato caso del Clostebol, Nick Kyrgios dice la sua al britannico Guardian a una decina di giorni dall'inizio degli Internazionali d'Inghilterra, partendo dall'ultima finale al Roland Garros vinta dallo spagnolo proprio contro l'altoatesino, al termine di un match-maratona di oltre cinque ore. «Hanno giocato un tennis incredibile», dice il focoso tennista australiano ormai sul viale del tramonto, visto che ormai occupa il 633esimo posto dell'Atp, e nonostante abbia soli trent'anni sembra ormai sostanzialmente arrivato alla fine di una carriera che gli ha comunque fruttato oltre dodici milioni e mezzo di dollari di soli premi. «Direi che è abbasanza ovvio che quei due saranno i dominatori di questo sport per i prossimi dieci o quindici anni – ammette l'australiano , e si sono spinti l'un l'altro a un livello che non molti giocatori hanno raggiunto prima di loro».
Tuttavia, quando si tratta di dire chi dei due è il più grande, il nativo di Camberra non ha dubbi. «Io penso che Alcaraz abbia quel talento, quel carisma che avevano anche Federer, Nadal e Djokovic. Sinner è incredibilmente potente, ma Alcaraz sarà lassù, con i grandi». Escluso da Wimbledon per evidenti ragione in qualità di giocatore, Kyrgios a Londra pensava di andarci comunque in qualità di commentatore tivù, ma la Bbc ha deciso di scaricarlo, cosa che, senza smentirsi, l'australiano commenta così. «Io sono bravo, peggio per loro». E a chi gli chiede di pronosticare chi sarà il vincitore degli Internazionali d'Inghilterra, Kyrgios risponde così: «Chi vincerà? Devo dire Alcaraz».