Belinda e il posto al sole: ‘Ora mi sento molto meglio’

È l'occasione buona, e va sfruttata. Domani pomeriggio, alle 14 in Svizzera, Belinda Bencic ha la possibilità di andare a caccia di quello che sarebbe il suo primo quarto di finale sui prati di Wimbledon, opposta a quella Ekaterina Alexandrova (Wta 17) con cui, oltretutto, la ventottenne sangallese ha ancora un conto in sospeso da regolare, dopo la cocente sconfitta subita al debutto sull'erba, meno di due settimane fa, a Bad Homburg. Una sconfitta cocente, quella subita dalla numero 31 delle gerarchie mondiali, spazzata via con un pesantissimo 6-1 6-2 al primo turno proprio dalla trentenne di Chelyabinsk, quando però ancora Belinda era confrontata con il problemi al braccio che le era costato il forfait in occasione del Roland Garros. «Adesso, però, mi sento molto meglio, e spero che stavolta con Ekaterina sarà tutta un'altra storia», racconta la ragazza di Flawil, rinfrancata dai successi londinesi sulla francese Elsa Jacquemot e sull'italiana Elisabetta Cocciaretto, pur se in entrambi i casi è stata costretta a cedere un set. In ogni caso, l'incontro con Ekaterina Alexandrova si preannuncia più complicato per Belinda, pur sapendo che la tennista russa è capace del meglio come del peggio, basti pensare agli addirittura undici matchpoint (!) sprecati di fronte alla belga Elise Mertens in semifinale a Hertogenbosch, il 14 giugno scorso.