Alcaraz raggiunge di nuovo Sinner in finale. ‘Non vedo l'ora’

Carlos Alcaraz (Atp 2) affronterà di nuovo il numero uno del mondo Jannik Sinner in una finale sul circuito maggiore, ossia il Masters 1000 di Cincinnati. L'iberico si è infatti sbarazzato 6-4 6-3 di Alexander Zverev (3), parso viepiù provato fisicamente nel corso dell'incontro, raggiungendo così l'altoatesino nel remake dell'ultimo atto di Wimbledon.

In una partita discontinua, interrotta una quindicina di minuti così da prestare soccorso a uno spettatore, il natio di El Palmar è riuscito a superare alcuni momenti d’inefficienza sul proprio servizio e salvare tre palle break di fila nel quarto gioco della frazione inaugurale prima di prendere definitivamente il controllo della sfida. Ancor di più quando, sul 6-4 1-2 a suo favore, Zverev ha richiesto un medical timeout lamentando giramenti di testa. Il tedesco è tornato in campo, ma visibilmente appannato: sembrava l’ombra di sé stesso, il suo linguaggio del corpo palesava grande sofferenza. "Non è mai piacevole vincere contro qualcuno che non è in perfette condizioni. Avevamo iniziato bene, giocando un buon tennis, poi all'improvviso non si è sentito bene", ha commentato lo spagnolo.

Il 22enne, che spera di conquistare il sesto titolo dell'anno, come accennato incrocerà ora la racchetta di Sinner: in tredici scontri diretti, Alcaraz ha sorriso ben otto volte. Nell'ultimo duello, sull'erba di Wimbledon – dov'era (duplice) campione in carica –, l'iberico si è tuttavia dovuto inchinare all'italiano. Il cemento di Cincinnati offrirà dunque l'occasione di riscattare quella sconfitta. "Non vedo l'ora di giocare contro Jannik. Penso che il pubblico ami guardare i nostri match, sicché proponiamo entrambi un bel tennis", ha continuato al termine della partita valsa la 29esima finale in carriera. Dal canto suo Jannik Sinner, che ha liquidato in due set il sorprendente Térence Atmane (136), disputerà il 28esimo ultimo atto sul circuito maggiore.