Per ovviare alla carenza di soldati va reso più difficile il passaggio al servizio civile. È quanto auspica il Consiglio federale, il cui progetto di modifica di legge trova d’accordo (16 voti a 9) la maggioranza della Commissione della politica di sicurezza del Nazionale (Cps-N). Questa giudica le sei misure elaborate dal governo – tra le quali un minimo di 150 giorni di servizio civile da prestare in ogni caso e l’applicazione anche per i sottufficiali e gli ufficiali del fattore 1,5 per determinare i giorni di servizio civile ancora da prestare – opportune per frenare le domande d’ammissione al servizio civile presentate per motivi estranei al suo scopo. L’accesso al servizio civile per persone con conflitti di coscienza non è messo in discussione. Una minoranza invece dubita dell’efficacia di simili provvedimenti e ritiene più sensato aumentare l’attrattiva del servizio militare. I Giovani Verdi fanno sapere di riflettere al lancio di un referendum, Verdi e Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSse) si dicono pronti a sostenerlo. ATS/RED