Il Consiglio di Stato locale ha stanziato altri dieci milioni
La Catena della Solidarietà ha raccolto finora più di 11 milioni di franchi per venire in soccorso a Blatten (VS). Secondo l'organizzazione, queste donazioni permetteranno di fornire un aiuto rapido e duraturo alle persone colpite dalla colata detritica.
La Catena della Solidarietà è già in contatto con il Comune di Blatten e continuerà a collaborare con il Canton Vallese, la Croce Rossa Svizzera e la Caritas.
Il sostegno sarà fornito in più fasi. Attualmente, le persone colpite possono ricevere un aiuto finanziario diretto per coprire i bisogni più urgenti. La fondazione sarà poi in grado di coprire i costi aggiuntivi, come l'affitto extra, la perdita di reddito o l'interruzione dell'attività e i danni subiti dalle associazioni.
In una terza fase, i privati riceveranno assistenza per i costi non coperti dall'assicurazione. Altri progetti a favore della popolazione saranno finanziati in stretta collaborazione con le autorità.
Anche il canton Vallese corre in aiuto dei residenti di Blatten. Tra le misure immediate ci sono dieci milioni di franchi messi a disposizione dal Consiglio di Stato. Il governo ha inoltre annunciato la creazione di un gruppo strategico per coordinare la ricostruzione del villaggio di Lötschental.
"Il villaggio di Blatten ha un futuro e i suoi abitanti non sono soli", ha dichiarato Mathias Reynard, presidente del governo vallesano, durante una conferenza stampa a Sion, assieme ai suoi quattro colleghi.
I dettagli dell'aiuto finanziario non sono ancora noti. Dato che la situazione sul campo non è ancora del tutto sicura, non è possibile neppure stilare un calendario per la ricostruzione del villaggio. "È ancora troppo presto. Ma oggi è nostro dovere dare una prospettiva alla popolazione di Blatten e mostrare il nostro sostegno", ha continuato Reynard. "Questo evento eccezionale richiede misure eccezionali", ha aggiunto.
La ricostruzione delle infrastrutture nella Lötschental deve essere affrontata rapidamente e senza ostacoli burocratici. Il Consiglio di Stato ha dichiarato "di interesse pubblico" i lavori di intervento, sgombero e restauro ritenuti urgenti, quindi non saranno necessarie le consuete procedure amministrative e di appalto.
La "Blatten del futuro" dovrebbe anche beneficiare di una visione che tenga maggiormente conto del cambiamento climatico e dei suoi effetti in montagna. Il governo cantonale ha deciso di sviluppare una strategia a lungo termine, comprensiva di una base giuridica, per finanziare le conseguenze dei cambiamenti climatici.
Il Vallese ha già subito più volte le conseguenze del cambiamento climatico e "non è ancora finita", ha avvertito Reynard. "Il Consiglio di Stato deve essere all'altezza degli eventi futuri, adottando misure a lungo termine e ascoltando la comunità scientifica", ha affermato.
Il governo ha inoltre assicurato che sosterrà il comune e i suoi abitanti nel loro desiderio di costruire il futuro Blatten. A tal fine, un "gruppo strategico" sarà incaricato di elaborare una tabella di marcia. In particolare, dovrà definire le modalità di organizzazione e finanziamento della ricostruzione, in collaborazione con il comune di Blatten e quelli della Lötschental.
Il gruppo strategico sarà composto da diversi uffici cantonali, tra cui quelli responsabili per lo sviluppo territoriale, i pericoli naturali, le finanze cantonali, l'economia, il turismo e l'agricoltura.