Svizzera

La Svizzera modifica la Convenzione di domicilio con l'Iran

Le leggi svizzere si applicheranno ai cittadini iraniani residenti nella Confederazione

6 giugno 2025
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Ai cittadini iraniani che vivono nella Confederazione saranno applicate le leggi svizzere in materia di diritto delle persone, di famiglia e di successione. Il Consiglio federale ha avviato oggi una consultazione sulla modifica della Convenzione di domicilio tra la Svizzera e l'Iran.

In base all'attuale accordo, che risale al 1934, ai cittadini iraniani residenti nella Confederazione si applica la legge iraniana nelle controversie relative agli alimenti per i figli o agli obblighi di divorzio, ad esempio, se sono coinvolte solo persone di nazionalità iraniana. Questa era la prassi abituale all'epoca. Ma, secondo l'esecutivo, ciò complica l'applicazione della legge da parte dei tribunali svizzeri e crea incertezza giuridica.

Il diritto iraniano, quando è incompatibile con i valori svizzeri, talvolta non viene applicato. Stando al rapporto esplicativo, la Convenzione deve quindi essere adattata in modo che in futuro la legge elvetica si applichi anche ai cittadini iraniani nella Confederazione.

La modifica dell'accordo è stata firmata a Teheran il 18 dicembre 2024. Ora deve essere sottoposta al Parlamento per l'approvazione. In futuro, i cittadini iraniani in Svizzera saranno soggetti alle norme generali del diritto internazionale privato e alle pertinenti Convenzioni dell'Aia sulla protezione dei minori, degli adulti e sulle obbligazioni alimentari.

Secondo il rapporto, la modifica non ha alcun impatto sui cittadini svizzeri in Iran. Tuttavia, diverse migliaia di iraniani nella Confederazione potrebbero essere interessate dalla riveduta Convenzione, viene ancora precisato.