Svizzera

ATA presenta petizione contro le restrizioni alle zone 30 km/h nei centri abitati

Oltre 22.000 firme raccolte contro il progetto del Consiglio federale che limita l'autonomia locale

15 agosto 2025
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L'Associazione traffico e ambiente (ATA) ha depositato oggi alla Cancelleria federale una petizione contro le restrizioni al limite di velocità di 30 km/h nei centri abitati. Il testo, intitolato "Tempo 30", è stato sottoscritto da oltre 22.000 persone.

"Il loro messaggio è chiaro e forte: 'no' a misure che indeboliscono sicurezza, salute, democrazia e autonomia locale". Il limite di 30 km/h "non è una moda passeggera", ha dichiarato la direttrice dell'ATA, Stéphanie Penher, citata in un comunicato.

Per Penher, la riduzione della velocità è uno strumento che salva vite, riduce il rumore e migliora la qualità della vita. Questa misura è minacciata da un progetto del Consiglio federale che mira a imporre un "vincolo centralizzatore, scollegato dal territorio e dai bisogni reali" della popolazione, sostiene l'ATA.

Nel 2024, il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di frenare l'estensione del limite dei 30 km/h nelle città. Secondo la stampa svizzero-tedesca, il ministro dei trasporti Albert Rösti vorrebbe attuare questa decisione tramite ordinanza, una via che renderebbe impossibile sottoporre la misura a referendum. Una scelta che l'ATA giudica un'inaccettabile violazione dell'autonomia dei comuni e dei cantoni.