Nuovi titoli e lingua inglese per esami federali per migliorare l'attrattiva e il prestigio
Rafforzare la formazione professionale, in particolare introducendo i titoli complementari "Professional Bachelor" e "Professional Master", prevedendo l'inglese come ulteriore lingua per gli esami federali e istituendo la denominazione protetta "scuola specializzata superiore".
È quanto prevede la modifica della Legge federale sulla formazione professionale approvata oggi all'unanimità dal Consiglio degli Stati. Il dossier va al Nazionale.
Negli ultimi anni i titoli universitari sono aumentati in maniera più netta rispetto a quelli della formazione professionale superiore. Vi è dunque il rischio, secondo il Consiglio federale, che alle aziende vengano a mancare lavoratori qualificati con un profilo pratico. Per questa ragione, il governo, accogliendo una mozione, ha fatto realizzare un'analisi approfondita dell'intera formazione professionale superiore, compresi gli esami federali
Stando al progetto dell'esecutivo, approvato praticamente senza modifiche da parte dei "senatori", in futuro solo gli operatori che offrono cicli di formazione riconosciuti a livello federale potranno avvalersi della denominazione "scuola specializzata superiore", in modo da dare maggiore importanza alla loro offerta formativa.
I titoli "Professional Bachelor" e "Professional Master" dovranno rendere più visibile la formazione professionale superiore nel livello terziario e a aumentarne il prestigio, specie in confronto ai titoli esteri. Nelle lingue ufficiali questi titoli potranno essere utilizzati soltanto insieme ai titoli protetti legati alle rispettive qualifiche. In inglese invece è consentito usarli come parte della traduzione semplificata di un titolo protetto.
Per soddisfare le esigenze dei settori fortemente orientati al mercato internazionale, oltre che nelle lingue ufficiali, sarà possibile sostenere gli esami federali di professione e gli esami federali superiori anche in inglese.
Infine, come già avviene per la formazione continua delle scuole universitarie e di altri istituti, gli studi post-diploma delle scuole specializzate superiori non dovranno più essere sottoposti a una procedura di riconoscimento. In questo modo sarà possibile adeguarli in modo più rapido e flessibile alle esigenze del mercato del lavoro.