Il numero di immobili vuoti scende del 6,8% rispetto all'anno precedente, con il Ticino che registra la contrazione maggiore.
Continua a calare in Svizzera il numero di abitazioni vuote. Il 1° giugno scorso erano il 6,8% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per un totale di 48'455 (-3519). In Ticino la contrazione maggiore, stabile il canton Grigioni. Lo rendono noto oggi l'Ufficio federale di statistica (UST) e quello delle abitazioni (UFAB).
Si tratta del quinto anno consecutivo in cui si registra una diminuzione degli immobili vuoti, che sono ora l'1%, con una diminuzione di 0,08 punti percentuali rispetto al 2024. Dal 2021 il calo è invece dello 0,72%.
In Ticino il calo è stato dello 0,16%, e si è passati dal 2,08 all'1,92%. Il tasso è diminuito in 19 cantoni, è aumentato in sei ed è rimasto stabile nei Grigioni. Quindici cantoni hanno un tasso di inoccupazione inferiore all'1% - con Ginevra che guida questa speciale classifica con lo 0,34% - altri nove si collocano tra l'1 e il 2%, mentre Soletta è al 2,05% e Giura al 3,03%.
Passando all'analisi del tipo di abitazioni, si constata una diminuzione dell'offerta sia delle abitazioni in affitto (-8%), sia delle abitazioni in vendita (-2,5%). In calo del 6% pure la disponibilità di abitazioni nuove (non più vecchie di due anni) e le case unifamiliari vuote (con un lieve -0,4%).
Infine si registra un calo pure delle abitazioni vuote con un massimo di cinque locali (-5,1%), mentre è aumentata del 2,3% la disponibilità di alloggi di almeno sei locali.