Svizzera

Aumento dei fondi per Gioventù+Sport nel 2025 e 2026

Il Consiglio federale risponde alle proteste incrementando il budget per sostenere la partecipazione giovanile

12 settembre 2025
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Anche per il Consiglio federale la promozione dello sport e del movimento tra i bambini e i giovani riveste una grande importanza. In seguito alle proteste espresse quest'estate da numerose associazioni e cantoni, il Governo ha pertanto proposto al Parlamento di incrementare il finanziamento del programma "Gioventù+Sport (G+S)": il credito verrà aumentato di 20 milioni di franchi nell'anno in corso e di 28 milioni nel 2026.

Con questo aumento dei fondi si garantisce che i contributi versati dalla Confederazione ai corsi e ai campi G+S non dovranno essere ridotti nonostante l'aumento del numero di partecipanti, ha indicato oggi in una conferenza stampa a Berna il ministro dello sport Martin Pfister. Il budget 2026 prevedeva infatti una riduzione del 20%, pari a 2,2 milioni di franchi.

Tale riduzione non è piaciuta a numerose organizzazioni cantonali, le quali avevano ricordato come la partecipazione alle attività di G+S avesse raggiunto un livello record nel 2024, con oltre 680'000 ragazzini ed adolescenti coinvolti, pari a un aumento del 6% su base annua.

Davanti ai media, Pfister ha ricordato come Gioventù+Sport sia il principale programma di promozione delle attività sportive in Svizzera. Si rivolge a bambini e giovani di età compresa tra i cinque e i 20 anni. Grazie alle sue offerte sportive e motorie di alta qualità, l'Ufficio federale dello sport (UFSPO) raggiunge quasi un bambino su due. Secondo il Governo, G+S produce effetti di vasta portata grazie alla collaborazione ben rodata tra Confederazione, Cantoni e migliaia di organizzazioni giovanili e sportive.

Credito attuale non è sufficiente

Il numero di ragazzini e adolescenti che partecipano alle offerte G+S è in costante aumento da anni. Dopo una breve flessione dovuta alla pandemia di coronavirus, nel 2023 e nel 2024 i numeri hanno raggiunto valori record. Oltre alla crescita demografica, i motivi risiedono nell'introduzione di nuove discipline sportive e nella maggiore promozione delle stesse, ha precisato Pfister.

La Confederazione sovvenziona attualmente le attività G+S con 115 milioni di franchi all'anno. Ma, ha ammesso il consigliere federale, quest'estate si sono confermate le previsioni secondo cui, in seguito alla crescita di Gioventù+Sport, il credito previsto nel piano finanziario per il 2026 non sarà più sufficiente per il prossimo anno. Per non superare tale credito, l'UFSPO si è visto costretto ad annunciare alle organizzazioni sportive una riduzione dei contributi G+S per i corsi sportivi e i campi nel 2026, che ha suscitato parecchie critiche nell'opinione pubblica.

La prospettiva di aliquote di contributo più basse a partire dall'anno prossimo ha allora portato numerose organizzazioni sportive a registrare in luglio e in agosto un numero superiore alla media di offerte G+S che terminano alla fine del 2025. Ciò ha determinato un'accelerazione anticipata della crescita con un conseguente aumento del fabbisogno finanziario nell'anno in corso. Il credito di 115 milioni di franchi non sarà quindi più sufficiente già nel 2025, ha riconosciuto il ministro dello sport.

CF riconosce importanza G+S per giovani

Il Consiglio federale è così giunto alla conclusione che occorra incrementare tempestivamente i fondi per la promozione. G+S e le organizzazioni sportive, per lo più gestite da volontari, sostengono infatti con le loro offerte lo sviluppo dei giovani dal punto di vista pedagogico, sociale e della salute.

Il Governo - ha ribadito Pfister ai giornalisti - ha quindi deciso di aumentare l'attuale credito di 20 milioni di franchi per l'anno in corso e di 28 milioni per il 2026. In questo modo non sarà necessario ridurre i contributi G+S in questi due anni. Il Consiglio federale ha pertanto autorizzato il DDPS ad apportare la relativa aggiunta al bilancio dell'anno corrente e ad aumentare il preventivo 2026. Spetterà poi al Parlamento decidere.

Inoltre, il fabbisogno finanziario previsto per i contributi G+S a partire dal 2027 sarà oggetto di un'analisi approfondita entro la fine del 2025: il Governo potrà così disporre di informazioni aggiornate nel processo di pianificazione finanziaria, ha ancora rilevato il ministro dello sport.