Un attacco hacker ha spinto la compagnia aerea Swiss a lasciare a terra 106 passeggeri
A tre giorni dall'attacco informatico che ha colpito gli aeroporti di Bruxelles, Berlino e Londra Heathrow, la situazione non si è ancora normalizzata e tocca anche la Svizzera. Swiss ha infatti dovuto lasciare a terra i 106 passeggeri di un volo dalla capitale belga verso Zurigo.
Lo ha confermato a Keystone-ATS un portavoce della compagnia aerea, indicando che l'aeromobile ha volato a vuoto e che per i passeggeri "abbiamo immediatamente cercato delle soluzioni per portarli a destinazione il più rapidamente possibile". La stessa sorte era toccata ieri ad altre 115 persone.
Venerdì il fornitore di servizi informatici Collins era stato vittima di un cyberattacco dalle motivazioni ancora ignote. L'azienda ha confermato il fatto all'agenzia di stampa tedesca DPA e indicato stamattina di stare ultimando gli aggiornamenti necessari affinché il sistema torni pienamente operativo.
Tuttavia questo contrattempo ha obbligato lo scalo di Bruxelles a diminuire le operazioni. Sulle rotte da Zurigo a Berlino e Londra, Swiss ha invece rilevato soltanto brevi ritardi.