Vernier/Ostermundigen - Il TCS si adopera affinché il finanziamento dell'infrastruttura stradale sia assicurato a lungo termine. A tal fine, tutti gli utenti della strada dovranno dare il loro giusto contributo, fra cui anche i veicoli elettrici. Tuttavia, la tassa non deve generare entrate supplementari, bensì solo compensare la perdita di entrate. Inoltre, è importante che non freni lo sviluppo della mobilità elettrica e non venga strutturata in modo da svantaggiare i conducenti. La protezione dei dati deve essere rispettata - una localizzazione permanente del conducente dev'essere in ogni modo evitata.
Oggi il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione in merito alla futura tassazione dei veicoli elettrici, presentando due varianti. Il TCS le esaminerà attentamente e si esprimerà in modo dettagliato nel quadro della procedura di consultazione.
Assicurare il finanziamento dell'infrastruttura stradale
Il finanziamento dell'infrastruttura stradale svizzera da parte del Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) è previsto dalla Costituzione e negli ultimi anni ha dato buoni risultati. Non solo garantisce la manutenzione e l'ulteriore sviluppo delle strade nazionali svizzere, ma dà anche contributi sostanziali e regolamentati in modo trasparente ai cantoni e ai programmi d'agglomerato.
Il TCS condivide il punto di vista del Consiglio federale secondo il quale, non importa che utilizzino un mezzo con motore elettrico o a combustione, tutti i conducenti di veicoli a motore in futuro dovranno partecipare ai costi dell'infrastruttura. Tuttavia, questa nuova ripartizione non deve comportare entrate supplementari per la Confederazione, bensì solo compensare la soppressione del supplemento fiscale sugli oli minerali e dell'imposta sugli oli minerali che i veicoli elettrici oggi non pagano. Infine, per il TCS è fondamentale che la chiave di ripartizione del FOSTRA non venga intaccata dalla nuova tassa.
L'elettrificazione del parco veicoli deve essere sostenuta
La crescente diffusione dei veicoli elettrici rappresenta uno sviluppo fondamentale per la decarbonizzazione dei trasporti e il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici. Per non frenare questa tendenza, la tassa sui veicoli elettrici deve essere introdotta con cautela, ad esempio tenendo conto di determinati valori soglia.
La tassa sarà accettata solo se verrà strutturata nel modo più semplice possibile nonché trasparente e comprensibile per la popolazione. Nella sua risposta alla consultazione, il TCS prenderà posizione in merito all'implementazione dettagliata. È inoltre indispensabile un periodo di transizione abbastanza lungo affinché i gestori delle stazioni di ricarica, il settore dell'elettricità e i conducenti di auto elettriche possano adattarsi alla nuova tassa. Un intervallo di tempo sufficiente sarà anche utile per raggiungere gli obiettivi della Roadmap Mobilità elettrica. Tuttavia, l'attuazione tecnica non deve in alcun modo consentire la localizzazione permanente degli automobilisti, poiché si tratterebbe di una palese violazione della privacy.
Ulteriori informazioni:
[1] www.presseportal.ch Fonte: Touring Club Schweiz/Suisse/Svizzero - TCS
1. https://presseportal.ch/fr/pm/100000091/100935519?langid=4