La consigliera comunale di Zurigo Sanija Ameti (ex Pvl, ora indipendente) dovrà rispondere a fine gennaio 2026 di perturbamento della libertà di credenza e di culto davanti al Tribunale distrettuale di Zurigo. Quest’ultimo ha confermato una notizia del ‘Blick’. La 33enne era balzata agli onori della cronaca per aver esploso una ventina di colpi con una pistola ad aria compressa su un’effigie raffigurante Gesù e Maria, condividendo poi su Instagram una foto di sé stessa in posizione di tiro. La Procura chiede una pena pecuniaria sospesa di 100 aliquote giornaliere da 100 franchi, oltre a una multa di 2’500 franchi. ATS/RED