Svizzera

Fondazione contro il razzismo e l'antisemitismo condanna il raduno pro-Palestina a Berna

La GRA denuncia slogan e istigazione all'odio, parla di disordini di matrice antisemita e avverte contro la normalizzazione

12 ottobre 2025
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Dopo la manifestazione pro-Palestina di ieri a Berna, la Fondazione contro il razzismo e l'antisemitismo (GRA) mette in guardia dalla normalizzazione dell'incitamento alla discriminazione contro gli ebrei. Durante il raduno si sono verificati episodi di violenza, oltre a slogan e a istigazione all'odio.

Gli organizzatori della manifestazione nella città federale hanno invitato alla partecipazione utilizzando simboli, linguaggio e ideologia del terrore, scrive in una nota odierna l'associazione. Secondo il suo punto di vista, ieri si sono verificati disordini di matrice antisemita.

A Berna circolava il termine "Alluvione di Al-Aqsa", che, dal punto di vista del movimento islamista palestinese Hamas, si riferisce all'attacco del 7 ottobre 2023 e fa parte di una propaganda che chiede lo sterminio degli ebrei, indica la GRA. Le narrazioni intrise di antisemitismo, avverte la fondazione, rischiano di essere confezionate in formulazioni dal tono moralistico e quindi normalizzate, non rendendolo più un fenomeno marginale.

Ieri circa 5000 persone hanno partecipato a una dimostrazione, non autorizzata, a Berna, degenerata in violenti scontri con la polizia. La folla, tra le altre cose, ha scandito slogan come "Free, free Palestine" ("Palestina libera") e "From the river to the sea" (dal fiume Giordano al mare Mediterraneo; lo slogan fa riferimento alle terre storicamente note come Palestina ed è considerato antisionista).