Consultazioni per febbre, tosse e mal di gola aumentate del 90% a circa 5.500; 137 casi confermati (+30%). Ondata Covid in calo e variante XFG non mostra rischi maggiori
L'ondata influenzale sta arrivando. In Svizzera, il numero di consultazioni dal medico per sintomi influenzali è considerevolmente aumentato la scorsa settimana, mostrano le cifre dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) pubblicate oggi.
Circa 5.500 persone si sono recate dal medico per febbre, tosse o mal di gola, il 90% in più rispetto alla settimana precedente. I casi di influenza confermati dai laboratori sono aumentati del 30%. Con 137 casi conclamati, le cifre sono per ora ancora basse, sottolinea l'organismo.
"Globalmente, gli indicatori epidemiologici mostrano che l'ondata influenzale è davanti a noi", sottolinea l'UFSP.
Risulta invece in calo l'ondata di Covid che era emersa. La carica virale del SARS-CoV-2 nelle acque reflue è stagnante o in diminuzione nella maggioranza delle regioni svizzere, spiega l'Ufficio.
L'attuale variante XFG, soprannominata "Frankenstein", secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) non rappresenta rischi più elevati rispetto alle precedenti varianti del virus.