Svizzera

Secondo Annuario dell'architettura svizzera in mostra a Lugano

25 novembre 2025
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Dopo essere stato presentato al S AM Museo svizzero di architettura di Basilea, il secondo Annuario dell'architettura svizzera approda in una mostra itinerante all'Istituto internazionale di architettura di Lugano da sabato e fino al 31 gennaio 2026. Trenta i progetti selezionati per la pubblicazione, tra cui due ticinesi.

Il secondo Annuario dell'architettura svizzera va oltre la semplice raccolta di progetti eccezionali. Oltre alle nuove costruzioni, alle trasformazioni e alle ristrutturazioni energetiche, presenta anche iniziative civiche in materia di urbanistica.

L'accento viene messo su progetti in tutto il Paese che si appoggiano sul patrimonio architettonico e urbano esistente e che puntano alla sostenibilità. La mostra intende "stimolare la riflessione su temi centrali e alimentare il dibattito sulla cultura architettonica in Svizzera", si legge in una nota odierna dell'Istituto internazionale di architettura.

I trenta progetti parte dell'Annuario dell'architettura svizzera sono stati selezionati a partire da 158 candidature. Due i progetti ticinesi presi in considerazione: l'Ostello Casa Moscia di Ascona realizzato da Buzzi Studio d'architettura e la Casa d'abitazione D-Vision a Bellinzona, progettata dallo studio Guidotti Architetti con Andrea Frapolli Architetto, precisa la nota. I progetti presenti nel volume verranno esposti più in dettaglio nell'esposizione.

"Con questa seconda edizione si compie un primo passo importante verso la costituzione di un archivio nazionale dell'architettura del paese", conclude la nota.

Il volume plurilingue di 280 pagine è proposto nelle tre lingue nazionali e in inglese. La mostra verrà inaugurata sabato alle 16:30. In questa occasione verrà reso omaggio a Andreas Ruby, che dopo 10 anni lascerà la direzione del S AM a fine anno.