Il Consiglio federale fisserà a fine 2026 obiettivi di crescita delle spese per il 2028-2031 e istituisce la Commissione federale CFCQ presieduta da Simon Wieser
Dal primo gennaio entra in vigore il controprogetto indiretto all'iniziativa per un "Freno ai costi nel settore sanitario". Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale, precisando che a fine 2026 fisserà per la prima volta degli obiettivi di crescita massima delle spese per il periodo tra il 2028 e il 2031.
Ciò avverrà dopo aver consultato gli assicuratori, i rappresentanti degli assicurati, i Cantoni e i fornitori di prestazioni, precisa il governo in una nota, aggiungendo che si baserà sui costi necessari per coprire le esigenze mediche affinché le cure siano appropriate, di alto livello qualitativo e il più possibile convenienti.
Il controprogetto prevede anche la creazione di una Commissione federale per il monitoraggio dei costi e della qualità nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie AOMS (CFCQ). Dopo aver lanciato un bando di candidatura a marzo 2025, il Consiglio federale ha istituito la commissione extraparlamentare e nominato i suoi nove membri. A presiederla sarà il professor Simon Wieser, responsabile dell'Istituto di economia sanitaria di Winterthur.
La commissione osserverà l'evoluzione dei vari settori di prestazioni sulla base dei dati già esistenti e potrà svolgere ricerche approfondite sulle ragioni di un eventuale aumento delle spese nei diversi gruppi di costi; formulerà inoltre all'attenzione della Confederazione, dei Cantoni e dei partner tariffali raccomandazioni concrete sulle misure da adottare.
I membri della commissione sono generalmente nominati per un mandato di quattro anni. Tuttavia, conclude il governo, poiché la legislatura è già in corso, la prima volta i membri della CFCQ saranno nominati per il periodo che va dal primo gennaio 2026 al 31 dicembre 2027.