Sabato 3 e domenica 4 dicembre, l’attore porta in scena ‘La vita davanti a sé’ di Romain Gary, pièce in cui è Momò, bimbo arabo simbolo di convivenza
‘Io credo che sia sempre meglio ricevere migranti che emigrare, perché nel momento in cui non si ricevono migranti, automaticamente diventi migrante tu’