Economia

FFS Cargo taglia 65 posti in Ticino e Svizzera tedesca

La riorganizzazione del traffico merci mira a ridurre i costi e migliorare l'efficienza

20 maggio 2025
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FFS Cargo ha annunciato la soppressione di 65 posti di lavoro a tempo pieno nel settore del trasporto merci, con due terzi dei tagli previsti in Ticino e il restante terzo nella Svizzera tedesca. La decisione è stata presa a causa delle perdite registrate nel traffico combinato, che si attesta a un deficit di circa 12 milioni di franchi l'anno su un fatturato di 18 milioni.

La compagnia ferroviaria ha deciso di abbandonare l'asse est-ovest nel traffico combinato, mantenendo però il collegamento attraverso le Alpi tra Dietikon (ZH) e Stabio, dove i container continueranno ad essere trasportati su rotaia, mentre il trasporto su strada sarà utilizzato prima e dopo questi terminal.

La riorganizzazione comporterà la chiusura di otto terminal situati a Basilea, Oensingen, Gossau, Widnau, Renens, St-Triphon, Cadenazzo e Lugano. I tagli interesseranno principalmente il personale impiegato in locomotive, manovre e controlli tecnici. FFS Cargo ha dichiarato che i licenziamenti saranno un'eccezione e si cercheranno soluzioni interne per il personale.

La strategia di FFS Cargo prevede di eliminare i trasporti non redditizi e di ridurre i costi complessivi di 60 milioni di franchi entro il 2033. Il traffico combinato sarà concentrato sull'asse principale nord-sud, rafforzato dal concetto "Suisse Cargo Logistics" presentato nel 2022. Se il collegamento Dietikon-Stabio avrà successo, potrebbe essere sviluppato un terminal "trimodale" a Basilea Nord.

In Ticino, dove verranno tagliati circa 40 posti di lavoro, FFS Cargo ha sottolineato che non ci saranno licenziamenti grazie a fluttuazioni naturali come pensionamenti e avvicendamenti interni. La regione è considerata strategica per l'asse nord-sud, e sono previsti investimenti come la costruzione del nuovo stabilimento industriale ferroviario di Arbedo-Castione, che creerà almeno 360 posti di lavoro e 80 posizioni per apprendisti.

Il sindacato del personale dei trasporti (SEV) ha criticato duramente i tagli, definendoli una pericolosa perdita di know-how e un rischio per il trasferimento delle merci dalla strada alla rotaia. SEV ha chiesto a FFS Cargo di riconsiderare la decisione e di valutare alternative, come il trasferimento temporaneo del personale ad altre aziende del gruppo FFS.