Per la categoria gruppi hanno trionfato gli ‘Schpakanos’ di Biasca, mentre per la categoria carri, il primo posto è andato ai ‘I Maninchiaghi’ di Biasca
Un corteo mascherato da record che entrerà nelle migliori giornate da ricordare del Rabadan. Complice la giornata di sole a dir poco perfetta, la parata ha attirato una folla di sudditi per un totale di oltre 40mila presenze, cifra più alta mai registrata finora per la sfilata. «Questo corteo è stato qualcosa di semplicemente grandioso», è raggiante il presidente del Rabadan Giovanni Capoferri. Protagonisti di questa giornata da incorniciare, bagnata soltanto dalla fortuna e dai coriandoli, sono le 54 formazioni, tra carri, gruppi e guggen, per oltre 3’200 figuranti. Ma anche le numerose famiglie, con diversi bambini, accorse per acclamare le maschere che hanno sfilato lungo viale Stazione, il tutto condito da tanta allegria e satira. Per la categoria gruppi hanno trionfato gli ‘Schpakanos’ di Biasca, mentre per la categoria carri, il primo posto è andato ai ‘I Maninchiaghi’ di Biasca. A vincere il premio simpatia sono stati, infine, Crêpe de la crêpe di Bellinzona.
L’ironia in generale non è mancata, facendo sorridere e riflettere grazie a molti temi d’attualità in salsa svizzera; dagli errori di calcolo riguardo alle finanze dell’Avs, alle pale eoliche che ostacolano la migrazione degli uccelli, da Basilea che ospiterà l’Eurovision Song Contest, alla riattivazione delle centrali nucleari in Svizzera. Passando poi a vicende squisitamente ticinesi come il fenomeno del vandalismo dei radar, le palme ticinesi invasive, l’incidente con controllo dell’alcolemia del consigliere di Stato Norman Gobbi, fino a questioni bellinzonesi come l’Acb e Bentancur, ma anche il Tipp-ex utilizzato sulle schede delle elezioni comunali di Arbedo-Castione. Per l’occasione hanno sfilato oggi anche 170 regnanti provenienti da tutto il Ticino.
Non è solo il corteo ad aver riscosso grande successo ma anche la serata d’apertura. Le prime quattro giornate del Carnevale hanno superato ogni aspettativa, con circa 140mila visitatori che hanno preso parte alla grande festa. Ben 30mila i partecipanti che hanno affollato il centro storico per accogliere il sovrano e dare il via ufficiale alla 162ª edizione in occasione della cerimonia di apertura. Anche il pranzo del cuore ha avuto numeri da record, quasi 900 porzioni sono state servite. Altro momento atteso e speciale è stato il corteo dei bambini che con un cielo sereno e temperature superiori ai 15 gradi, ha visto sfilare ben 3000 bambini provenienti da oltre 25 scuole. Anche per questo venerdì si stimano quasi 30’000 partecipanti. Quanto alla sicurezza il presidente stila un bilancio positivo: «In questi primi giorni non si sono registrati episodi particolarmente gravi. Si sono verificate le solite scaramucce, come del resto ogni anno, che si verificano quando in un luogo si riunisce così tanta gente».
Domani, lunedì 3 marzo, dalle 14 in piazza del Sole è previsto un pomeriggio dedicato ai piccoli sudditi del Rabadan, con merenda e giochi per bambini. Mentre alle 20 le guggen si esibiranno nelle piazze, dopodiché alle 21 sarà il momento del Rabathlon con sfida di tiro alla fune (iscrizioni sul sito: www.rabadan.ch) o sul posto dalle 19. Dopodiché la festa proseguirà fino alle 3. Martedì 4 invece appuntamento con il pranzo al capannone a base di risotto e luganighe con intrattenimento dei Doppia Linea. Alle 20 esibizioni delle guggen, a mezzanotte la cerimonia di chiusura con riconsegna delle chiavi al Municipio e musica fino alle 5.