Il Municipio chiede al legislativo di accogliere un credito di 1,03 milioni di franchi per rendere il Comune ‘più attrattivo e vivibile per tutti’
Oltre un milione di franchi per rifare 7 parchi giochi e realizzare un'oasi naturalistica. Il Municipio di Riviera è convinto che con questi interventi si possa rendere il Comune "un luogo sempre più attrattivo e vivibile per tutti", si legge nel relativo messaggio. Chiede quindi al Consiglio comunale di accogliere un credito quadro di 1,03 milioni di franchi: 800mila franchi sono previsti per la riqualifica dei parchi giochi, mentre 230mila franchi per realizzare un'area verde all'interno del Centro sportivo di Lodrino. L'investimento totale beneficerà della partecipazione ai costi del Cantone (mediante il contributo aggregativo) pari al 50%, ovvero 515mila franchi. Per l'esecutivo queste opere "rappresentano un passo fondamentale per valorizzare il nostro territorio, migliorare la qualità degli spazi urbani e offrire alla popolazione luoghi ricreativi sicuri e di pregio".
Gli spazi all'aperto "rappresentano non solo luoghi di svago e socializzazione, ma anche elementi essenziali per il benessere fisico e psicofisico di tutta la comunità", si legge nel messaggio municipale. In questo contesto i parchi giochi "rivestono un'importanza cruciale per lo sviluppo armonico dei bambini". In altre parole "non sono semplici luoghi di divertimento, ma veri e propri punti di riferimento per l'aggregazione sociale, dove i più piccoli possono crescere, imparare e interagire tra loro in un ambiente sicuro e stimolante". A ciò va poi aggiunto che una nuova oasi naturalistica permetterebbe di "offrire un'ulteriore area dedicata a bambini e adulti e, al tempo stesso, creare un'opportunità per conoscere e apprezzare le specie arboree e animali presenti nel nostro Comune". Valorizzando così il patrimonio naturale locale. Si tratterebbe insomma di "un passo significativo verso un ambiente più vivibile, sostenibile e attento alle esigenze di tutte le fasce d'età".
Per quanto riguarda i parchi giochi, l'anno scorso il Municipio ha incaricato l'azienda Swiss Safety Center Sa di effettuare un'ispezione approfondita: "Dall'analisi è emerso che una parte significativa di attrezzature presentava già delle criticità o le avrebbe sviluppate nel breve periodo, per cui si è reso necessario provvedere in breve tempo alla messa fuori servizio e al loro smantellamento. Altre strutture sono state segnalate per il probabile smantellamento durante il corso dell'anno, altre ancora necessitavano di interventi puntuali di manutenzione". Più precisamente alcune strutture sono risultate essere vetuste e deteriorate. Di conseguenza, in certi casi, non garantivano più gli standard di sicurezza richiesti al giorno d'oggi. I giochi in questione sono quindi stati rimossi, mentre altri hanno dovuto essere sistemati con interventi di manutenzione straordinaria.
Concretamente l'esecutivo prevede quindi il rifacimento di cinque parchi giochi presenti nelle scuole comunali (Elementari e dell'Infanzia di Osogna, Istituto di Iragna e asili di Lodrino e Cresciano), così come di quelli presenti nei quartieri di Cresciano e Prosito. Le nuove aree ludiche saranno concepite "mantenendo un'estetica in linea con le strutture attualmente presenti" e verranno realizzate "prevalentemente con materiali di qualità, privilegiando il legname locale e la carpenteria metallica, in modo da garantire solidità, sicurezza e armonia con l'ambiente circostante". L'obiettivo è di ridurre il deterioramento delle strutture, contenendo così le spese di gestione nel lungo periodo e aumentando il più possibile la durata per una miglior sostenibilità economica. Se tutto andrà come previsto l'inizio degli interventi è previsto alla fine dell'estate. Interventi che saranno "scaglionati in base a priorità relative all'urgenza (necessità didattiche scolastiche) e alle necessità effettive di sostituzione dei giochi (in base alle esigenze di sicurezza)". Il termine dei lavori è invece previsto per la fine del 2026.
Per la realizzazione dell'oasi naturale il Municipio ritiene "ideale" il Centro sportivo di Lodrino: si tratta di un luogo centrale, di un punto di collegamento tra oggetti naturali e infrastrutture sportive e nelle immediate vicinanze sono presenti componenti naturalistiche (flora, fauna, corsi d'acqua, bosco). A questo proposito l'area è "vicina al fiume Ticino, alla golena di importanza nazionale e cantonale, al corridoio di migrazione degli anfibi e al corridoio di volo dei chirotteri". Inoltre "con la futura realizzazione della nuova passerella pedonale sul Ticino, la fruibilità di quest'area sarà ampliata da collegamenti più diretti con la sponda opposta del fiume". Concretamente lo studio preliminare prevede la realizzazione di un cartello/totem di benvenuto; un campo base per i bambini, il quale fungerà da punto di partenza per i giochi e per i percorsi formativi; un nido d'aquila che può fungere da punto di ritrovo per gruppi e classi; otto postazioni da gioco raffiguranti otto specie animali tipiche del territorio e una postazione con torretta d'osservazione sul biotopo già presente all'esterno del sedime. Per quanto riguarda la tempistica, essa sarà indicata "dai progettisti al momento della presentazione del progetto definitivo".