Bellinzonese

Nuova casa anziani a Bellinzona: preoccupazione per le tempistiche

La Commissione dell'edilizia del Consiglio comunale teme che gli ulteriori posti letto previsti non saranno sufficienti a coprire il fabbisogno effettivo

(Ti-Press)
28 aprile 2025
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Preoccupazione per le tempistiche di realizzazione della nuova casa per anziani a Bellinzona. La esprime la Commissione dell'edilizia del Consiglio comunale nel suo rapporto (relatrice Sara Nisi) riguardante il messaggio con il quale il Municipio raccomanda al plenum di approvare il credito di 2,61 milioni di franchi per la manutenzione straordinaria della Casa per anziani comunale di via Mesolcina 5 a Bellinzona. Rapporto nel quale si ribadisce che entro il 2030 il Cantone stima uno scoperto di circa 250 posti letto nel Bellinzonese. Tuttavia la nuova struttura con 100 posti dal costo di circa 35 milioni di franchi – che andrà ad accogliere gli ospiti di Casa Greina (59 posti), visto che quest'ultima sarà operativa solo fino al 2035 – "è prevista unicamente nel 2032-2037". Inoltre i 41 posti letto in più rappresentano una "cifra nettamente inferiore al bisogno effettivo stimato". Ricordiamo che dopo la demolizione di Casa Greina – che prima sarà a sua volta ristrutturata – l'esecutivo cittadino valuterà se ricostruirla con un ulteriore investimento stimato a circa 25 milioni: "Una possibilità tutt’altro che remota, vista la crescita costante della popolazione anziana", aveva indicato a ‘laRegione’ il capodicastero di riferimento Vito Lo Russo. Ma anche in questo caso le tempistiche preoccupano i commissari, visto che l'edificazione è prevista attorno al 2040. Inoltre "non è ancora chiaro quanti posti letto in più saranno creati rispetto a quelli attuali", si legge nel rapporto. In questo contesto il Municipio, "cosciente del ritardo", ha indicato ai consiglieri comunali "che le case per anziani private si stanno anch’esse muovendo al fine di garantire un maggior numero di posti letto in vista dell’aumento di ospiti previsto". Rassicurazioni che tuttavia non tranquillizzano la Commissione che "mantiene la sua preoccupazione per la tempistica dei lavori facendo notare che per la nuova casa anziani va calcolata anche la procedura di una variante del Piano regolatore esistente".

Per quanto riguarda invece il credito di 2,61 milioni per la manutenzione straordinaria della struttura comunale di via Mesolcina, la Commissione dell'edilizia raccomanda anch'essa al plenum di accoglierlo. I lavori vengono infatti ritenuti "necessari per il benessere e la sicurezza degli ospiti e del personale", si legge nel rapporto. "Questo intervento e i successivi che verranno garantiranno una durata di vita dell’edificio ancora per circa 30-35 anni, risanando il sistema sanitario, il sistema di riscaldamento e ventilazione, nonché adeguando gli spazi interni, ammodernando tutte le camere e i bagni dei residenti".

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