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Riviera, sì ai nuovi parchi giochi e alla passerella ciclopedonale

Il Consiglio comunale ha accolto i crediti di 1,03 milioni per la riqualifica delle aree ludiche e di 280mila franchi per avviare un concorso d’ingegneria

Investimenti importanti a favore della comunità
(Ti-Press)
11 giugno 2025
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Nuovi parchi giochi, compresa una cosiddetta oasi naturalistica, e una passerella ciclopedonale che collega Lodrino e Osogna. Martedì sera il Consiglio comunale di Riviera ha infatti approvato il credito quadro di 1,03 milioni per la riqualifica delle aree ludiche e i 280mila franchi per dare avvio a un concorso d’ingegneria dal quale scaturirà il progetto ritenuto migliore per la costruzione del manufatto che collegherà le due sponde del fiume Ticino.

Concretamente entro la fine del 2026 saranno rifatti sette parchi giochi: cinque presenti nelle scuole comunali (Elementari e dell'Infanzia di Osogna, Istituto di Iragna e asili di Lodrino e Cresciano), così come altri due nei quartieri di Cresciano e Prosito. Ricordiamo che da un’ispezione approfondita chiesta dal Municipio ed effettuata nel 2024, alcune strutture sono risultate essere vetuste e deteriorate. Strutture ludiche che, in certi casi, non garantivano quindi più gli standard di sicurezza richiesti al giorno d'oggi. I giochi in questione sono quindi stati rimossi, mentre altri hanno dovuto essere sistemati con interventi di manutenzione straordinaria. L’obiettivo della riqualifica è dunque quello di ridurre il deterioramento delle strutture, contenendo così le spese di gestione nel lungo periodo e aumentando il più possibile la durata per una migliore sostenibilità economica. Come? Utilizzando “materiali di qualità, privilegiando il legname locale e la carpenteria metallica, in modo da garantire solidità, sicurezza e armonia con l'ambiente circostante", aveva indicato nel relativo messaggio il Municipio. Gli interventi – che saranno scaglionati in base all’urgenza e alle esigenze di sicurezza – dovrebbero iniziare alla fine dell’estate e concludersi entro la fine dell’anno prossimo. E tutto ciò per un investimento stimato a 800mila franchi.

Via libera anche all'oasi naturalistica

Gli altri 230mila franchi del credito quadro serviranno invece per realizzare un’altra area ludica, diversa tuttavia da quelle ‘classiche’. Si tratta della cosiddetta oasi naturalistica prevista al Centro sportivo di Lodrino dedicata ai bambini, ma anche agli adulti, che permetterebbe pure di “conoscere e apprezzare le specie arboree e animali presenti nel nostro Comune", precisava l’esecutivo. Esecutivo che ritiene infatti il Centro sportivo un luogo ideale per realizzare un’area verde di questo genere, perché si trova, fra l’altro, nelle immediate vicinanze di componenti naturalistiche, quali flora, fauna, corsi d'acqua e bosco. L’area è inoltre vicina alla golena di importanza nazionale e cantonale. Non da ultimo, in futuro la fruibilità sarà aumentata grazie alla nuova passerella che collegherà le due sponde del fiume. Per quanto riguarda la tempistica, essa sarà indicata al momento della presentazione del progetto definitivo.

Zona golenale ideale per il collegamento tra le due sponde del Ticino

E proprio a proposito di passerella, come detto, il legislativo ha anche detto sì al lancio di un concorso d’ingegneria relativo alla realizzazione del manufatto ciclopedonale tra Lodrino e Osogna. In questo caso l’investimento totale stimato è di circa 3 milioni (2 per l’infrastruttura e il restante per le opere di adattamento sulle sponde). Per quanto riguarda le tempistiche, l’esecutivo prevede, in assenza di particolari ostacoli, lo svolgimento del concorso pubblico a cavallo tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, arrivando a concludere la procedura per metà del 2026. Seguirà la fase di progettazione definitiva e di realizzazione. L’opera dovrebbe essere indicativamente lunga 90 m, a seconda del luogo scelto. A questo proposito il Municipio ha individuato come posto ideale l’area compresa tra la zona golenale delle bolle di Lodrino e i sottopassi già esistenti sotto l’autostrada.

Il Plr chiede di concentrare servizi amministrativi e raccolta ingombranti

Si tratta insomma di investimenti importanti a favore, evidentemente, della comunità. L’obiettivo del Municipio è infatti quello di rendere il Comune un luogo sempre più attrattivo e vivibile per tutti. Tuttavia, il Plr di Riviera non nasconde una certa preoccupazione in merito alle finanze comunali, in particolare a seguito del Consuntivo 2024 – anch’esso approvato dal legislativo – che indica un disavanzo d’esercizio di poco superiore ai 500mila franchi. In un comunicato il partito critica infatti “la scelta di agire prevalentemente sul fronte degli investimenti, trascurando la possibilità di razionalizzare le spese ricorrenti”. In questo contesto il capogruppo Adriano Alari ha presentato due atti parlamentari: in un’interpellanza si interroga “sull’opportunità di mantenere quattro sedi fisiche per l’amministrazione”. In sostanza chiede quindi al Municipio se non abbia mai valutato di concentrare i servizi amministrativi, così da contenere la spesa corrente e migliorare l’efficienza. D’altro canto, con una mozione, propone una concentrazione pure dei centri di raccolta rifiuti ingombranti, oggi presenti in ogni quartiere, così da ridurre sprechi, migliorare il controllo e adottare soluzioni più sostenibili. “Non si tratta di tagliare servizi, ma di gestirli in modo più intelligente e strategico”, afferma Alari citato nella nota. “Solo così potremo liberare risorse da investire in scuole, parchi, mobilità dolce e spazi pubblici, restituendo fiducia ai cittadini”. In conclusione “il Plr Riviera auspica che si apra un confronto costruttivo tra istituzioni, forze politiche e cittadinanza, per costruire insieme una strategia ‘Riviera 2030’ basata su efficienza, sostenibilità e partecipazione”.

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