Bellinzonese

Un quarto di pernottamenti in più durante l’ultimo decennio

Nel Bellinzonese e Alto Ticino crescita costante con cifre complessive passate da 350mila a 430mila. Esplosi rustici, case e appartamenti

Juri Clericetti, al volante dell’Otr-Bat dal 2017
(Ti-Press)
12 giugno 2025
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Molto è stato fatto e molto si farà per tenere alta l’attrattiva turistica del Bellinzonese e Alto Ticino. E infatti all’orizzonte ci sono interessanti progetti portati avanti in collaborazione con l’Ente regionale di sviluppo. Ne ha riferito questa sera a Olivone il direttore dell'Organizzazione turistica regionale, Juri Clericetti, durante l’assemblea per il consuntivo 2024 che in un trend decennale in costante rialzo per numeri di pernottamenti totali (saliti dai 350’000 del 2016 agli attuali 430mila), ha registrato l’anno scorso una flessione del 2% per quelli alberghieri (media cantonale -1,5%) scesi a quota 181’949 rispetto ai 185’429 del 2023. Sempre nel campo delle cifre, in calo di 5mila le capanne (causa maltempo in giugno e luglio). Per contro più che raddoppiati in sei anni rustici, case, camere e appartamenti privati che dai 35mila pernottamenti del 2018 sono schizzati a quota 80mila anche a seguito dell’obbligo di notifica introdotto nel 2021 (anno del picco post Covid).

Lieve calo nel 2024, primo anno senza effetto pandemia

“Il 2024 – ha spiegato Clericetti – è stato il primo anno in cui l'effetto della pandemia non si è più fatto sentire, ma la contrazione dei pernottamenti è stata influenzata anche da altri fattori, quali condizioni meteo avverse, interruzione linea AlpTransit ripristinata solo a settembre, e la forza del franco svizzero sull'euro”. Sempre in campo cifre, ma finanziarie, grazie ai ricavi straordinari generati dalla coda dell'aggiornamento delle tasse di soggiorno forfettarie relative alle case secondarie e in particolare al riscatto degli utili d'esercizio della gestione Fortezza dal 2018 in poi, il consuntivo ’24 si chiude con un utile di 83mila franchi: “Tuttavia è importante riflettere su questo risultato, poiché gli utili straordinari non sono garantiti e probabilmente saranno sempre meno in futuro. In particolare, il ricavo straordinario legato alla Fortezza rappresenta un caso eccezionale e non ripetibile. È importante sottolineare che tale risultato è frutto della gestione efficace della Fortezza da parte della nostra Otr nel biennio 2018-2019, cui ha fatto seguito, dal 2020 al 2023, una gestione condivisa con la Città. Senza questi ricavi straordinari il 2024 mostrerebbe un disavanzo di 144'000 franchi, ciò che impone importanti riflessioni sul futuro e sulla prudenza finanziaria”.

Le novità all'orizzonte

Detto dell’importante sforzo nel sostenere svariate iniziative ed eventi su tutto il territorio e nel curare i sentieri (duemila ore solo nel 2024 dopo i disastri d’inizio estate), spazio alle novità prossime venture a braccetto con l’Ers. Due i filoni. Nella ricettività di nuova generazione troviamo progetti come Leventina Dream (strutture turistiche eco-sostenibili e prodotte localmente), B&B del Felice in Val di Blenio (messa in rete della gestione e promozione di rustici nella regione del Nara), albergo diffuso in Val Malvaglia (messa in rete della gestione e promozione di diverse strutture d’accoglienza e ricettive), recupero di stabili storici e Glamping Gottardo (tour guidato in e-bike alla scoperta di prodotti locali con pernottamento in tende sugli alberi). Per le attività all’aria aperta si sta lavorando alla quinta via alta ticinese Nara-Matro-Gottardo, alla realizzazione di nuovi sentieri tematici e didattici con l’obiettivo di valorizzare le vie storiche tra le quali il collegamento fra il Dazio Grande di Rodi e la Sosta di Faido, diversi itinerari Mtb, la via ferrata del Sosto e la spettacolare Waterwall (un’arrampicata blitz sulla diga del Luzzone).