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Cercasi Re Rabadan: 30-40 anni, della regione, social & dialect friendly

Si apre oggi il concorso per sostituire Renato Dotta: ‘Dovrà mantenere viva la tradizione con uno stile personale e creativo’. Ecco i requisiti richiesti

Correva l’anno 2014: Renato Dotta, ora destituito, assumeva per la prima volta il controllo del regno effimero
(Archivio Ti-Press)
20 agosto 2025
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All’urlo di “entusiasmo, senso dell’umorismo, rispetto per la tradizione e apertura al rinnovamento”, entra ufficialmente nel vivo l’operazione ringiovanimento per il Re del Carnevale di Bellinzona. E non si vuole perdere tempo, sebbene sia ancora udibile fra i merli dei castelli l’eco della recente polemica innescatasi attorno alla decisione, che ha colto di sorpresa più di un suddito, di pensionare da subito Renato Dotta e tutta la corte. Il comitato della Società Rabadan apre dunque oggi il concorso pubblico per la scelta del nuovo sovrano chiamato a guidare la 163esima edizione in programma dal 12 al 17 febbraio 2026. Il tempo però stringe e in effetti la possibilità di annunciarsi è data fino al 29 agosto.

«L’obiettivo – ci spiega il presidente Giovanni Capoferri – è individuare una figura in grado di incarnare lo spirito del Rabadan: simpatia, energia, carisma, voglia di mettersi in gioco e capacità di coinvolgere il pubblico di tutte le età». Un compito non di poco conto e che richiede un impegno notevole in termini di tempo ed energie fisiche e mentali, considerato che il Re «dovrà essere ambasciatore della festa durante l’intero anno di mandato, partecipando a eventi ufficiali, incontri con la popolazione e attività promozionali».

Regina, damigelle (e paggetti?)

Quale ambasciatore del principale Carnevale della Svizzera italiana, evento apprezzatissimo pure al di fuori dei confini nazionali, «dovrà essere in grado di rappresentarlo nel resto della Svizzera, con la corte al completo quando questo sarà possibile, e anche sui canali social». A proposito di corte, sarà poi il nuovo Re a scegliere la propria Regina, la quale a sua volta designerà le quattro damigelle dando spazio, se lo vorrà, a dei paggetti.

Fra i 30 e i 40 anni

Il bando, disponibile sul sito www.rabadan.ch, stabilisce i requisiti principali: età compresa tra i 30 e i 40 anni, residenza nel Bellinzonese, spirito goliardico e rispetto per la tradizione. Dal profilo pratico è richiesta la disponibilità a presenziare durante tutti i giorni del Rabadan con orari continuati diurni, serali e notturni (un vero tour de force); rappresentanza richiesta anche agli altri Carnevali della Svizzera italiana con un impegno previsto di circa due mesi, come pure ad appuntamenti ufficiali durante l’anno, in Ticino e fuori, su mandato del comitato.

Social & dialect friendly

«Fra i punti evidenziati nel bando – sottolinea Capoferri – non manca la buona conoscenza del dialetto, oltre all’italiano». È infatti particolarmente richiesta una buona attitudine comunicativa, ossia capacità di parlare in pubblico, interagire con i media in generale e intrattenere persone di tutte le età. In questo ambito non potevano mancare le competenze digitali, ciò che significa avere familiarità con i social media (Instagram, Facebook ecc.) per promuovere la festa e coinvolgere il pubblico anche online collaborando col team di comunicazione. Fra i compiti principali, oltre a quelli già citati, figura infine quello di “mantenere viva la tradizione con uno stile personale e creativo”.

Una commissione ad hoc

Nel corso delle prossime settimane la selezione sarà condotta da una commissione ad hoc composta da quattro membri e coordinata da Nicola Cibin, giovane professionista bellinzonese attivo nel mondo del web e dei social media. “I componenti della commissione – assicura il comitato – porteranno competenze e sensibilità diverse, utili per una valutazione completa e approfondita dei candidati”. Al termine del processo la commissione trasmetterà al comitato un rapporto dettagliato sugli incontri effettuati, formulando una proposta motivata. In base al regolamento, sarà infine il comitato a prendere la decisione finale sulla nomina del nuovo Re.

Le candidature dovranno essere inviate entro il 29 agosto all’indirizzo media@rabadan.ch allegando una breve presentazione personale, una foto recente, una lettera di motivazione e, se presenti, esperienze legate al mondo del Carnevale, alla comunicazione e alla vita associativa. Sempre tramite il sito del Rabadan è possibile annunciarsi al concorso per ottenere postazioni di food truck e ambulanti.

La carica onorifica rifiutata

Renato Dotta, 70 anni compiuti a gennaio, sedeva sull’ambìto trono turrito dal 2014. In cuor suo sperava di arrivare all’edizione 165. Il 4 agosto non aveva scelto il profilo basso commentando la decisione del comitato di sostituire la corte. «Abbiamo subìto, io la Regina e le quattro damigelle, una detronizzazione in piena regola», aveva detto a ‘laRegione’ parlando di sgarbo subìto: «Fa male per il metodo usato dal presidente e da una parte del comitato che lo ha seguito nella decisione che ritengo pesante e ingiusta». Dal canto suo il presidente ribadisce che il tema è stato affrontato col diretto interessato in due incontri fra maggio e giugno, «durante i quali abbiamo parlato del ricambio generazionale. In quel frangente gli avevo proposto di assumere la carica di Re emerito, ma lui non ha voluto. Alla fine, come stabilisce lo statuto, la decisione è stata presa dal comitato, espressosi a larga maggioranza». Sei a due e due membri assenti. Il Rabadan volta decisamente pagina.

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