Preventivo 2026 del Cantone: le rivendicazioni di Ocst, Vpod e Sit. Che per metà dicembre preannunciano un ‘grande’ presidio a Bellinzona
Licenziato nelle scorse settimane dal Consiglio di Stato, il Preventivo 2026 del Cantone è sotto la lente della commissione parlamentare della Gestione. Nel frattempo i sindacati Ocst, Vpod e Sit lanciano una petizione per “dare voce alla preoccupazione e all’opposizione sviluppatasi attorno ai tagli lineari che negli ultimi anni stanno duramente colpendo i settori fondamentali del nostro Stato: la sanità, il socioeducativo, la scuola e il servizio pubblico nel complesso”. Titolo della petizione: “Misure di risparmio, è ora di cambiare rotta!’’.
Per le tre sigle “la progressiva riduzione delle risorse, senza considerazione dei bisogni sociali e dei volumi di lavoro in aumento, sta seriamente minando le condizioni di lavoro e la qualità delle cure in varie realtà: case anziani, scuola pubblica, foyer per disabili, centri educativi, assistenza e cura a domicilio, ospedali, Croce Rossa ecc.
La petizione lanciata da Ocst, Sit e Vpod (anche online al link: https://act.campax.org/petitions/misure-di-risparmio-e-ora-di-cambiare-rotta) rivendica “la fine dei tagli lineari e generalizzati, accompagnata da un’azione responsabile che rimetta al centro i servizi pubblici e parapubblici e i bisogni delle persone invece dei vincoli contabili; un rilancio degli investimenti, commisurato alle crescenti necessità, nei settori chiave per il benessere collettivo (sanità, educazione, servizi sociali e di utilità pubblica); un incremento progressivo dei salari del personale, volto a salvaguardare il potere d’acquisto e a recuperare il carovita perso negli ultimi anni; la piena valorizzazione del partenariato sociale e della dignità del lavoro, quali principi fondamentali che non possono più essere sminuiti”. I sindacati chiedono inoltre l’apertura di un tavolo negoziale “volto a eliminare ulteriori tagli nei servizi essenziali e a invertire la rotta del nostro Cantone”. La petizione, fanno sapere i sindacati, sarà diffusa sui posti di lavoro e consegnata il 15 dicembre, giorno di apertura della sessione in cui il Gran Consiglio dovrebbe discutere del Preventivo 2026. Per l’occasione preannunciano un “grande” presidio a Bellinzona.
Le associazioni del personale hanno inoltre convocato per il 22 ottobre alle 20 presso Inclusione Andicap a Giubiasco un’assemblea “intersindacale e intersettoriale” per cominciare a discutere del Preventivo 2026 e delle “ulteriori azioni a tutela dei servizi pubblici e del personale”.