Bellinzonese

Il semisvincolo ‘non aumenta il traffico a Carasso e Galbisio’

Lo assicura il Municipio di Bellinzona rispondendo a un’interpellanza che sostiene il contrario

(Ti-Press)
24 ottobre 2025
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“Dalle verifiche effettuate dal Cantone, e in parte dal Comune, in via Galbisio non risulta un aumento del traffico feriale medio dopo l’apertura del semisvincolo. L’andamento del traffico risulta costante durante i giorni della settimana, con punte mattutine e serali, mentre durante il fine settimana i flussi di traffico risultano minori senza particolari punte nell’arco della giornata. Per quanto concerne via Birreria a Carasso, il progetto ha sempre contemplato un lieve aumento del traffico che si è puntualmente realizzato secondo gli scenari previsti e coerente con la capacità della strada cantonale”. Lo spiega il Municipio di Bellinzona rispondendo a un’interpellanza della consigliera comunale Lorenza Giorla Röhrenbach (Forum Alternativo) secondo cui, invece, “la sponda destra del Ticino, segnatamente via Birreria e via Galbisio, sembra subire un carico di traffico crescente, con effetti evidenti per la qualità di vita, la sicurezza e l’ambiente”. Da notare che le previsioni elaborate alcuni anni fa in vista del semisvincolo, davano per certo un aumento in via Birreria a Carasso e una diminuzione sulla cantonale da Galbisio in direzione di Gorduno.

Sino a fine anno, dettaglia il Municipio, sono previsti dei monitoraggi cantonali per valutare gli effetti del semisvincolo sulla rete stradale cittadina: “I dati raccolti finora confermano che la nuova infrastruttura risponde, nel complesso, positivamente agli obiettivi prefissati, con una sensibile riduzione dei veicoli in entrata e in uscita da sud”, nell’ordine del 25-30%, come emerso durante la serata pubblica organizzata a Giubiasco il 6 ottobre.

‘Margine di manovra ridotto’

“Fino dall’inizio vi è sempre stata la consapevolezza che il traffico non sarebbe diminuito, bensì si sarebbe ridistribuito sulla rete cittadina fortemente sotto pressione da anni, come in qualsiasi situazione urbana. Eventuali situazioni critiche saranno trattate e segnalate agli attori competenti”. Il Municipio sta dal canto suo insistendo sulla necessità di ottenere un dosaggio meno severo al semaforo giubiaschese presente all’incrocio fra via Monte Ceneri­ e via Al Ticino, il cui rosso è stato nel frattempo un pochino accorciato lasciando qualche secondo in più al verde: tuttavia “essendo cantonale la competenza della gestione semaforica, il margine di manovra comunale è molto ridotto”. Come emerso il 6 ottobre, la popolazione locale lamenta il fatto di ritrovarsi oggigiorno in coda come prima dell’avvento del semisvincolo: se da una parte sulla strada cantonale ci sono meno auto, dall’altra il semaforo rosso più lungo di prima le rallenta oltremodo.

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