ALTO TICINO

La montagna in inverno, ‘Oltre la traccia’ con le guide alpine

Cinque giornate di istruzione per affrontare in maniera consapevole gli sport a rischio valanghe. In collaborazione con il progetto Montagne sicure

24 novembre 2025
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La montagna va sempre rispettata, a maggior ragione durante i mesi invernali. Le Guide alpine ticinesi (Gat), in collaborazione con il progetto di prevenzione Montagne sicure, presentano un nuovo progetto formativo dal titolo ‘Oltre la traccia - Imparare a conoscere la montagna in inverno’. Come muoversi in sicurezza su un pendio innevato? Come interpretare correttamente il bollettino delle valanghe? Come usare in modo efficace Artva, pala e sonda? Sono domande fondamentali per chi ama la montagna anche nei mesi freddi e alle quali le guide alpine daranno risposta. Lo faranno nel corso di cinque giornate dedicate alla prevenzione degli incidenti da valanga e alla promozione della cultura della sicurezza in montagna. Tutti gli appuntamenti avranno lo stesso programma e sono pensati per gli appassionati di sport invernali: scialpinismo, freeride e racchette da neve.

L'iniziativa ha l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico ticinese, fornendo strumenti pratici e conoscenze fondamentali per muoversi con consapevolezza e responsabilità nel territorio alpino. Le giornate si svolgeranno tra dicembre e gennaio 2026 nelle seguenti date: 13 dicembre a Cioss Prato, 20 dicembre ad Airolo, 29 dicembre a San Bernardino, 5 gennaio a Carì e 11 gennaio a Leontica. «Abbiamo voluto creare un percorso concreto e accessibile, per sensibilizzare le persone, contribuire a ridurre gli incidenti e aumentare la sicurezza. Diffondere una cultura di prudenza e rispetto della montagna è il nostro obiettivo principale», afferma Pierre Crivelli, segretario del Gat.

L'iniziativa, come detto, ha trovato la collaborazione del progetto Montagne sicure, promosso dal Dipartimento delle istituzioni e nella cui Commissione consultiva siede anche un rappresentante del Gat. Una collaborazione che darà maggior peso alle giornate formative grazie alla fornitura di materiale informativo e, dove necessario, grazie alla presenza di esperti con competenze complementari a quelle delle guide alpine. «Questa è un’opportunità, offerta da un partner qualificato, per raggiungere il nostro pubblico di riferimento con azioni mirate e davvero utili, in un periodo in cui l’interesse per la montagna e per le attività fuori pista è in costante crescita», sottolinea Alessandro Nava, presidente della Commissione consultiva.

Grazie al sostegno di partner e sponsor come Aet, la quota d'iscrizione rimane contenuta (maggiori informazioni si trovano sul sito www.guidealpineticino.ch/event-list). Ogni giornata di istruzione condotta da professionisti riconosciuti a livello federale, permetterà ai partecipanti di conseguire la formazione di livello 1 del sistema Swiss Mountain Training (Smt).