Il Municipio di Grono chiederà al legislativo un prefinanziamento per quattro opere. Il sindaco Censi: ‘Il campo da calcio è un’esigenza’
Da alcuni anni a Grono le finanze comunali sono caratterizzate da un anticiclone che garantisce tempo bello e stabile. Infatti, i conti 2024 che il Municipio porterà davanti al Consiglio comunale lunedì 30 giugno, fanno stato di un avanzo di esercizio di circa 1’050’000 franchi (a fronte di un beneficio preventivato di 278’000 franchi), al netto però di 1’400’000 franchi di prefinanziamenti (accantonamenti) che l’esecutivo chiederà al legislativo di approvare. Una somma importante e spalmata su quattro opere, la cui messa in cantiere dovrebbe avvenire nel corso dei prossimi mesi/anni: 600’000 franchi per la realizzazione del Nuovo Lido di Grono, 200’000 per la realizzazione della strada forestale Verdabbio-Santa Maria in Calanca, 300’000 per il progetto di messa in sicurezza del Rià di Mort e altri 300’000 per il rinnovo delle infrastrutture sportive del centro Anzàn di Leggia, sedime di proprietà del consorzio dei patrizi di Leggia e del patriziato di Cama.
Ne abbiamo parlato con il sindaco Samuele Censi, proprio partendo da quest’ultimo progetto, del costo totale di circa 1’500’000 franchi. Dopo l’aggregazione, il nuovo comune si è ritrovato con due campi da calcio, ma quello di Grono andrà smantellato in quanto situato sul sedime che accoglierà il nuovo lido, per cui si metterà mano al campo di Leggia, in modo da creare un’infrastruttura moderna e adatta alle necessità: «Moesano Calcio e il Raggruppamento Grandinani saranno coinvolti nell’operazione – afferma Censi – e a questo proposito stanno studiando la costituzione di un crowdfunding che permetta di coprire parte dell’investimento. Inoltre, siamo in trattativa con l’Ufficio cantonale preposto ai finanziamenti nell’ambito dello sport, per cui al momento attuale si parla di credito lordo, in quanto l’onere a carico del Comune non può ancora essere quantificato con precisione».
Approvato lo scorso 18 maggio in votazione popolare il credito per il nuovo lido, «dal prossimo autunno non avremo più a disposizione il campo da calcio di Grono, destinato a scomparire con l’inizio dei lavori. Le società sportive si sono già mosse per trovare una soluzione alternativa nella regione, perché è nostra intenzione dare il via ai lavori a Leggia in concomitanza con quelli per il lido. Si tratta di un progetto importante, in quanto in valle necessitiamo di infrastrutture moderne».
E il nuovo centro Anzàn, moderno lo sarà di certo. Oltre al rifacimento in erba naturale dell’attuale campo da calcio, si procederà alla costruzione di quattro spogliatoi, cucina, buvette e una sala che potrà essere utilizzata per feste sia all’interno, sia all’esterno: «È una zona che si presta molto bene alla funzione di area di svago: si trova fuori dall’abitato e, di conseguenza, non sussiste il pericolo di rumori molesti per la popolazione. In questo modo, il centro Anzàn continuerà a mantenere quella funzione sociale di luogo d’incontro che ha rivestito per molti decenni».
È invece finalizzato alla messa in sicurezza di tutta la popolazione di Grono, il progetto di intervento sul Rià di Mort: «Fortunatamente, lo scorso anno in occasione dell’alluvione non aveva creato problemi, soltanto qualche piccola esondazione. E questo grazie anche alla manutenzione svolta in maniera regolare. Tuttavia, essendo un corso d’acqua di tipo spasmodico, in caso di forti temporali il rischio di un suo improvviso e repentino ingrossamento non può essere escluso. Il fatto poi che transiti all’interno dell’abitato lo rende potenzialmente pericoloso».
Secondo quanto riportato nel messaggio municipale, “l’elemento cardine del progetto è costituito dalla condotta di sovraccarico che in caso di evento di piena indirizzerà il deflusso del Rià di Mort nella Calancasca”. «Dopo aver lavorato negli scorsi anni alla messa in sicurezza della Moesa e della Calancasca, adesso è giunto il momento di porre mano a questo riale. Il progetto definitivo dovrebbe essere presentato nel 2026, per il momento abbiamo già preso contatto con i proprietari privati toccati dalle opere e con gli enti pubblici coinvolti (Ustra, Utg, Comune di Castaneda)», aggiunge Samuele Censi.
Come si diceva in apertura, questi interventi sono resi possibili dal buon andamento dei conti comunali. I prefinanziamenti citati «sono la dimostrazione della solidità finanziaria della quale godiamo negli ultimi anni. Merito pure dell’aggregazione del 2016, grazie alla quale ci siamo rafforzati all’interno della regione. Il 2024 è stato un anno eccezionale, anche per merito dell’avvenuto riscatto delle linee elettriche della Sopracenerina, ma negli ultimi anni si è confermato in maniera costante il buon andamento, sia per le persone giuridiche, sia per quelle fisiche. Tra l’altro, pure l’evoluzione demografica è in attivo, con un saldo positivo di 25 persone. Anche questa una tendenza confermata negli ultimi anni, a dimostrazione dell’attrattività del nostro territorio», conclude il sindaco di Grono.