Grigioni

Festival Demenga, incontro tra musica classica e popolare

Dal 2 al 9 agosto previsti 8 concerti distribuiti in valle. Il 1º agosto apertura ufficiale con l'inaugurazione di una mostra sugli strumenti etnografici

22 luglio 2025
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È alle porte la settima edizione del Festival Demenga, dedicata quest'anno all'“Incontro tra musica popolare e musica classica”. La manifestazione si terrà dal 1. al 9 agosto in Val Calanca. Musica popolare e musica classica affondano le radici nella storia e nella cultura di una particolare regione. La peculiarità della musica popolare è di essere strettamente legata agli usi e costumi della vita quotidiana e viene trasmessa di generazione in generazione. I testi raccontano storie sulla vita delle persone, sulle loro gioie, sofferenze ed esperienze. Anche la musica classica riflette l'identità e lo spirito di una comunità e molti compositori, di fatto, si sono ispirati alla musica popolare, incorporando melodie, ritmi e forme di danza nelle loro opere. Esempi famosi sono le danze ungheresi di Johannes Brahms o le danze slave di Antonin Dvorak, che confermano il ricco scambio culturale e una sorta di ponte tra i due tipi di musica.

Nel cartellone del Festival ci sono otto concerti serali, distribuiti sul territorio di tutta la valle, quello di chiusura tenuto dall'Orchestra della Svizzera italiana. Grazie alla presenza della famiglia Demenga e a svariati musicisti di fama mondiale, il programma artistico sarà particolarmente originale e ritmato. Rispetto a quanto annunciato, occorre annotare un cambio dell’ultimo momento: la serata di venerdì 8 agosto, durante la quale Bettina Castano, danzatrice di flamenco, sarà accompagnata dall’Ensemble Kalandos che proporrà anche dei brani affini alla tradizione ungherese e gitana.

L'apertura ufficiale del Festival è prevista per il 1º agosto, con l'inaugurazione della mostra collaterale sugli strumenti etnografici della collezione Roberto Leydi. L'evento avrà luogo nella sala Patriziale. L'allestimento della mostra è stato affidato a Danilo Ligato che propone un percorso espositivo immersivo, con strumenti particolarissimi, filmati d'archivio e possibilità di sperimentazione. Una mostra con la quale si vuole invitare alla riscoperta della memoria viva delle tradizioni musicali e alla restituzione alla musica del suo ruolo originale: essere un ponte tra passato e futuro.

L'altro evento collaterale è in calendario per domenica 3 agosto: una visita guidata con lo storico dell'arte Marco Somaini. Il ritrovo è fissato in uno degli esempi più belli di arte barocca del canton Grigioni: la chiesa parrocchiale di Santa Domenica.

Il concerto d'apertura del 2 agosto vedrà sul palco della chiesa di Santa Maria in Calanca (inizio alle 20.00), la grigionese Kammerphilharmonie. In programma, sotto la direzione di Philippe Bach, le Danze popolari rumene per orchestra di Béla Bartok, il concerto per violoncello n.1 mi bemolle maggiore opera 107 di Dmitri Sostakovic, con Patrick Demenga quale solita, e dopo la pausa il Concerto per violoncello n.2 in sol minore opera 126, ancora del compositore russo, con Thomas Demenga il qualità di solista.

Il festival si chiuderà sabato 9 agosto con l'esibizione dell'Orchestra della Svizzera italiana (Osi), sempre nella chiesa di Santa Maria, sempre con inizio alle 20.00. A dirigerla ci sarà la bacchetta di Alessandro Cadario e il programma prevede pagine di Felix Mendelssohn (Sinfonia n.9 “Svizzera” in do maggiore, per archi), Ney Rosauro (Concerto per marimba n.1, con Matthias Würsch alla marimba) e di Joaquin Rodrigo (Concerto de Aranjuez, per chitarra e orchestra, con Pedro Mateo Gonzalez alla chitarra).

Il Festival esiste da 19 anni e si è aggiudicato meritatamente un ruolo specifico nel panorama svizzero della musica classica, grazie al sostegno di tutta la regione e di proficue collaborazioni. Chi volesse conoscere il programma completo della manifestazione, lo può trovare all'indirizzo www.festivaldemenga.ch. Prevendita dei biglietti negli uffici dell'Entre turistico del Moesano a San Bernardino, oppure direttamente alla cassa: in questo caso verranno messi in vendita i posti a sedere non ancora riservati, una volta esauriti i quali sarà possibile assistere in piedi alla serata. Alla cassa non sarà possibile pagare con carte di credito o di debito. Il prezzo dei biglietti è di 35 franchi per gli adulti, 30 per Avis/Ai, 20 per studenti e apprendisti. Sulla pagina internet del festival è possibile trovare anche varie combinazioni per più concerti.