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‘Tutti (ma proprio tutti) al bosco’ in Valle Verzasca

Il nuovo progetto dell’Associazione BoBosco permette anche alle persone con difficoltà motorie di percorrere alcuni sentieri dell’alta valle

In sintesi:
  • Il piccolo veicolo indicato per ogni tipo di terreno può essere noleggiato a un prezzo simbolico
  • L'impegno congiunto di più attori per offrire un'esperienza di escursionismo inclusivo
Lungo il percorso di Boccia al bosco
(Alfio Tommasini)
5 aprile 2025
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Un “gioiellino meccanico” per permettere a tutti, ma proprio tutti, di vivere le perle naturali della Valle Verzasca. È il fulcro del progetto “Tutti al bosco” dell’Associazione BoBosco (quella dell’apprezzatissimo “Boccia al bosco”), che apre le porte dell’alta valle ai visitatori con difficoltà motorie grazie a una carrozzina elettrica di ultima generazione in grado di affrontare strade sterrate, piccoli scalini e pendenze fino a 30 gradi, anche su prati e terreni irregolari. Un “bolide” da 38mila franchi che chiunque può ora noleggiare a un prezzo simbolico per partire alla scoperta di una delle valli più belle del Ticino.

‘Impossibile rendere accessibile il percorso, allora abbiamo capovolto il problema’

«Il progetto nasce dalla volontà di rendere almeno una parte del nostro percorso accessibile anche ai disabili – ci spiega Joëlle Matasci, cofondatrice e membro di comitato dell’associazione che ha creato e gestisce il sentiero ludico che si snoda lungo due tracciati distinti (tra Brione Verzasca e Lavertezzo e da Gerra Verzasca a Sonogno), disseminati da ingegnose postazioni in cui far “viaggiare” la propria boccia in legno di castagno –. Ci siamo però presto resi conto, anche parlando con Inclusione andicap, che sarebbe stato impossibile rendere il sentiero percorribile dalle carrozzine normali e così abbiamo pensato di capovolgere il problema e trovare un mezzo di trasporto adatto al terreno. Abbiamo quindi preso contatto con la Fondazione Cerebral (un’organizzazione privata dell’aiuto svizzero a persone portatrici di handicap che propone offerte e prestazioni mirate, anche come integrazione al servizio pubblico, ndr), che ha accolto con entusiasmo la nostra idea, anche perché in Ticino, a differenza del resto della Svizzera, non c’erano ancora offerte del genere (nel frattempo è stato creato qualcosa di simile, ma in forma ridotta, al Monte Tamaro). Grazie al loro supporto, in particolare finanziario, siamo infine riusciti a concretizzare il progetto, che oltre alla messa a disposizione della speciale carrozzina comprende anche la posa di due nuovi wc ecologici adatti ai disabili a Sonogno (all’imbocco della strada della Val Redorta, accanto al parco giochi) e a Gerra (lungo la strada cantonale)».

Tre itinerari per un ‘mezzo’ a disposizione anche di bambini e anziani

La carrozzina in questione (modello Jst Multidrive, prodotto in Svizzera) è da subito noleggiabile (25 franchi per tre ore o 40 per l’intera giornata) all’info point di Sonogno, sia prenotandola in anticipo tramite l’apposito formulario che si trova al sito bobosco.ch, sia presentandosi direttamente sul posto, dove si riceveranno anche le spiegazioni necessarie sul funzionamento di un mezzo «che non è riservato esclusivamente ai disabili ma è a disposizione di tutte le persone con difficoltà motorie, siano esse bambini, adulti o anziani», sottolinea Matasci, che svela anche come «in futuro la rete di sentieri percorribili potrebbe estendersi». Gli itinerari a disposizione sono al momento tre (oltre ai nuclei di Sonogno e di Frasco): un tratto del “sentierone” che proprio da Frasco conduce verso Sonogno, lungo il quale si trovano cinque postazioni di gioco “Boccia al Bosco”; la Val Redòrta, con la sua bella cascata; la Val Vegornèss, con il pittoresco nucleo di Cabiói.

Un lavoro di squadra lungo tre anni

Un progetto all’apparenza “semplice” – l’acquisto di una carrozzina e la posa di due wc ecologici per disabili – ma dietro al quale «si nascondono tre anni di lavoro e la fondamentale disponibilità di finanziatori e collaboratori. Prima fra tutti la citata Fondazione Cerebra; poi Alpinfra (Aiuto ai comuni di montagna) e il Fondo Regionale Coop, che hanno creduto fin dall’inizio nell’iniziativa; ma anche l’Appvv (Associazione Promozione Progetti Valle Verzasca), che si occupa del noleggio della carrozzina, e la Fondazione Verzasca, a cui è affidata la manutenzione delle toilettes. La sinergia tra tutti questi attori costituisce uno degli atout del progetto: ognuno fa il proprio, per offrire un’esperienza di escursionismo inclusivo emozionante e rivolta a tutti».

Un lavoro di squadra, coordinato appunto dall’Associazione BoBosco, che verrà sottolineato oggi da un momento speciale dedicato in particolare a chi al progetto ha lavorato, che potrà vivere una sorta di inaugurazione durante la quale verranno testate tre carrozzine passeggiando per le stradine e i vicoli del nucleo di Sonogno, andando poi a giocare a due postazioni del gioco “Boccia al bosco” ubicate al parco giochi del paese. Una delle tre carrozzine – quella che può essere noleggiata – sarà a disposizione di tutti i partecipanti, che vi potranno salire e la potranno usare per capire concretamente come funziona, prima di spostarsi a Brione per un rinfresco e per la parte ufficiale, seguita dal pranzo.