Locarnese

Sentiero a lago tra Minusio e Tenero: ‘Sempre accessibile’

L'Associazione rive pubbliche della Svizzera italiana (Rpsi) sta approfondendo la questione e annuncia azioni politiche e legali

Un comparto pregiato
(Ti-Press)
25 aprile 2025
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“Molti cittadini si chiedono perché il suggestivo Sentiero delle rive, che costeggia il Lago Maggiore tra Minusio-Mappo e le località di Tenero e Gordola, sia accessibile solo nei mesi invernali. Vogliamo finalmente vederci chiaro”. È la posizione dell’Associazione rive pubbliche della Svizzera italiana (Rpsi) che ha deciso di approfondire la questione.

“Secondo la convenzione firmata il 7 maggio 2019, sottoscritta dal Consiglio di Stato del Canton Ticino, dall’Ufficio del demanio, dai Comuni di Tenero-Contra e Minusio, dal Centro sportivo nazionale e dai campeggi privati che accedono a suddetta riva, il sentiero rimane chiuso durante i mesi estivi (dal 25 marzo al 25 ottobre) e può essere goduto, in esclusiva, unicamente dagli ospiti dei campeggi e da quelli del Centro sportivo nazionale – segnala l'associazione in una nota ai media –. Una situazione quantomeno anomala visto che le rive di fiumi e laghi sono pubbliche”.

Dopo aver ottenuto copia della convenzione, tramite la Legge sull’informazione e la trasparenza (Lit), Rpsi ha richiesto una perizia giuridica indipendente. Il parere legale conferma che le rive lacustri rientrano nel demanio pubblico, come stabilito dall’articolo 664 del Codice civile svizzero e dalla Legge cantonale sul demanio pubblico (Ldp). Tali beni sono destinati all’uso comune e devono restare liberamente accessibili, salvo comprovate eccezioni.

“Non si tratta solo di una questione di accessibilità, ma di rispetto del principio di legalità e di tutela del patrimonio pubblico. Come associazione stiamo cercando una soluzione condivisa con le autorità e con i cofirmatari della convenzione del 2019. Tuttavia, il percorso appare complesso. Proprio per questo, intendiamo avviare anche delle azioni politiche e legali per ottenere il rispetto dei diritti dei cittadini e ristabilire il libero accesso al sentiero delle rive tra Minusio e Tenero”.

E in conclusione l'associazione lancia un appello: “Una riva che non si può vivere, non è più un bene pubblico. Chi desiderasse sostenere l’iniziativa o collaborare affinché l’accesso alle rive dei nostri laghi sia libero e continuativo, può contattarci tramite l'indirizzo e-mail rivepubbliche@bluewin.ch”.

Ricordiamo che il dibattito sull'apertura della passeggiata tra Minusio e Tenero, costeggiando da un lato il lago e dall’altro sei campeggi, due spiagge comunali e il Centro sportivo nazionale, è in corso da tempo e diversi sono stati gli interventi (anche tramite interpellanza) e le prese di posizione. L'appello della Rpsi si aggiunge alla ricerca di soluzioni tramite il dialogo.

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