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Spaventata forse da due cani, la donna (non ticinese) caduta mortalmente a Dunzio

All'origine della tragedia potrebbero esserci due animali non controllati. Qualche ora prima nella stessa zona un’altra persona era stata inseguita

11 maggio 2025
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Potrebbero essere stati dei cani a causare la caduta che ha portato alla morte di una donna – non ancora identificata formalmente ma secondo nostre informazioni residente non in Ticino, dove si trovava in vacanza – sabato a Dunzio, piccolo nucleo in territorio di Aurigeno (Maggia) situato su un terrazzo affacciato a strapiombo sul paese di Avegno.

Secondo le testimonianze raccolte da ‘laRegione’, attorno a mezzogiorno la sventurata stava infatti percorrendo assieme al suo compagno la strada che da Aurigeno porta a Dunzio, quando all’altezza di un tornante sarebbero stati avvicinati appunto da due cani sciolti. Spaventata dagli animali, la donna sarebbe inciampata e caduta lungo il pendio, finendo in un riale e venendo trascinata via dalle acque che in quel punto si gettano nel vuoto per oltre 200 metri. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e di Locarno, il Soccorso alpino svizzero (Sas) e le operazioni per il recupero del corpo finito a valle sono state eseguite con l'ausilio dell'elicottero Rega. Per prestare sostegno psicologico al compagno della vittima è stato inoltre richiesto l'intervento del Care Team.

Starà all’inchiesta stabilire l’esatta dinamica dei fatti e se effettivamente all’origine della tragedia vi sia l’intervento dei quadrupedi. Ma un’altra persona, proprietaria di una cascina in zona, ci ha raccontato di essere stata costretta, quella stessa mattina e nella medesima area, a scappare da due cani che l’avevano rincorsa mentre in sella alla sua moto stava salendo verso Dunzio. Da notare che nella zona non figurano aree coperte da cani da protezione delle greggi e come tali segnalate sui percorsi pedestri dell'app Swisstopo.

Per avere conferme (o smentite) su entrambi gli episodi – e su un’eventuale loro correlazione – abbiamo cercato invano di parlare con il portavoce della Polizia cantonale. La quale si è limitata a specificare che non sarebbero state rilasciate, per il momento, ulteriori informazioni. Dal canto suo il sindaco di Maggia Andrea Sartori, da noi contattato, esprime rammarico per l'accaduto e sottolinea come il Comune non abbia ricevuto segnalazioni relative a problematiche per cani in libertà nella zona di Dunzio.