Consuntivo 2024 col segno meno, ma sarà la tendenza per i prossimi anni (secondo il Piano finanziario); i grandi investimenti pubblici lasciano il segno
Poco più di 238mila franchi di perdita, a bilancio, nel 2024, per il Comune di Terre di Pedemonte. Le previsioni indicavano un disavanzo ben inferiore, pari a -186mila franchi circa. Ma il risultato peggiore rispetto alle stime non costituisce comunque una sorpresa. A incidere sulla voce spese sono stati soprattutto i costi legati alla previdenza sociale, anche se l’accertamento sull’anno fiscale 2023 (con la questione delle sopravvenienze fiscali da quantificare, dal momento che si hanno solo dati provvisori a disposizione) ha giocato un suo ruolo. In sintesi, le spese operative hanno raggiunto i 10,3 milioni, compensate da introiti per 10,1 milioni circa. Alla luce di queste prime cifre, le casse comunali registrano un peggioramento degli indicatori finanziari (peggioramento che il Piano finanziario per il periodo 2024-2028, oggetto di una seduta di legislativo specifica, conferma). In particolare crescono sia il debito pubblico dell’ente, sia quello netto per abitante, mentre la liquidità a disposizione è andata riducendosi.
Naturalmente a incidere sui risultati a bilancio sono e saranno anche i grossi investimenti (la palestra multiuso in primis e la passerella ciclopedonale in fase di costruzione). Il Comune rimane comunque finanziariamente sano grazie al notevole tesoretto accantonato dopo l’aggregazione (8 milioni di franchi) e a buoni introiti tributari; Tuttavia l’autorità dovrà tenere d’occhio le uscite anche in virtù della lunga lista di opere pubbliche dietro l’angolo (il futuro dell’ex Palazzo scolastico di Verscio, il trasferimento delle Scuole dell’infanzia nel comparto Scuole elementari a Verscio, con realizzazione del posteggio sotterraneo all’entrata dell’abitato, il posteggio al Pozzo di Tegna e la riqualifica del Centro civico di Cavigliano, per non citarne che alcuni). Tanta carne al fuoco, dunque, con l’esecutivo che non esclude, stando a quanto riportato nel documento contabile, qualche ‘ricalibratura’ dei vari progetti. Anche perché, stando sempre al Piano finanziario, i deficit a bilancio negli anni a venire diventeranno una scomoda costante.
Nel corso dell’ultima seduta prima della consueta pausa estiva, il Consiglio comunale sarà anche chiamato a pronunciarsi su diverse mozioni. Una di queste interessa, in particolare, la pista ciclopedonale lungo l’argine della Melezza. La valorizzazione del tracciato, richiesta da una mozione firmata dal gruppo Plr/Verdi liberali in Consiglio comunale, è ritenuta meritevole di sostegno. È la conclusione alla quale giungono, nei loro rispettivi preavvisi, il Municipio e la commissione opere pubbliche. Questa pista lungo il fiume, ricorda l’esecutivo, “costituisce infatti un’infrastruttura importante per lo svago e gli spostamenti di prossimità, e rappresenta una dorsale di collegamento naturale tra le diverse frazioni del comune”. Proprio di recente, lo ricordiamo, il legislativo ha votato un credito per la sistemazione del tratto in salita che da poco oltre il campo sportivo di Cavigliano porta all’intersezione con la strada cantonale, nei pressi del Ponte dei Cavalli. Restano, tuttavia, da migliorare altri raccordi, come quello che si snoda dalla passerella Tegna-Losone fino al campo sportivo di Verscio; e da lì proseguendo poi lungo via Comunella fino al campo di calcio di Cavigliano. Sempre secondo l’autorità municipale, “queste tratte rappresentano un insieme coerente e funzionale che permette di strutturare un percorso continuo, accessibile e attrattivo, valorizzando al meglio le potenzialità del territorio”. Tuttavia, per quanto riguarda il finanziamento degli interventi, non sarà possibile far capo a sussidi federali e cantonali, in quanto i tracciati in questione non sono riconosciuti come percorsi ufficiali di interesse regionale e, inoltre, il Comune ha già ricevuto contributi pubblici significativi per la realizzazione della passerella ciclo-pedonale Tegna-Verscio, considerata l’opera strategica principale per la mobilità lenta nell’area.
Ad ogni buon conto la proposta del gruppo Plr/Verdi liberali trova, come detto, anche il sostegno della commissione opere pubbliche, secondo la quale l’importo di 150mila franchi per i vari lavori di miglioria non dev’essere vincolante. Nel senso che se il Municipio, durante l’allestimento del relativo messaggio, dovesse ritenere la cifra indicata dalla mozione non attuabile, potrà discuterla con gli interessati o suggerire un altro importo.
La stessa commissione sottolinea la necessità di uniformare il Piano regolatore, così da consentire di eseguire i necessari lavori a regola d’arte. Inoltre eventuali ulteriori interventi per migliorare l’aspetto di questa apprezzatissima area di svago (come la manutenzione dell’argine e la lotta alle neofite) dovranno essere integrati in questo lavoro di riqualifica. Non da ultimo la scelta della pavimentazione dovrà essere concordata con gli enti preposti, in modo da garantire il rispetto ambientale.
Insomma la mozione poteva essere di carattere più ‘generalista’, ma di sicuro costituisce un ottimo punto di partenza per il rilancio di questa fascia di territorio.