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Concerti a Locarno: contro ‘Moon and Stars’ scende in campo l’ex Béchir

Concorso per il periodo 2027-31, clamoroso ritorno dell’uomo che con la Good News diede avvio, nel 2004, all’era dei grandi eventi musicali in città

In sintesi:
  • Due le manifestazioni d’interesse alla Città, ma c’è un ricorso che blocca tutto
  • Il motivo del ricorso: una garanzia per una terrazza che dà sulla Piazza
Carla Speziali e André Béchir durante la presentazione dell’edizione 2010 di ‘Moon and Stars’
(Ti-Press)
27 maggio 2025
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Si prefigura una lotta fra titani, a Locarno, per la serie di concerti e grandi eventi durante il quinquennio 2027-2031. Il secondo concorrente nella procedura per manifestazione di interesse avviata dalla Città è infatti un gruppo di promotori da cui spicca la figura di André Béchir, promoter musicale di primissimo piano, oggi ultrasettantenne ma ancora capacissimo di fare la differenza su scala internazionale. Visto che l’altro concorrente è la Msf di “Moon and Stars”, che già da anni organizza i concerti in città, allora ci sono tutti gli elementi per inquadrare il livello della contesa e la delicatezza della scelta che dovrà operare il Municipio cittadino.

Il ricorso (pendente) e la terrazza

L’unico problema, al momento, riguarda un ricorso al Consiglio di Stato che, proprio nell’ambito di questa procedura di assegnazione del “mandato” per il periodo 2027-31, blocca tutto e preoccupa non poco il Municipio. Come lo stesso Esecutivo aveva comunicato alla fine della scorsa settimana, il ricorso ha effetto sospensivo e di fatto impedisce all’autorità comunale di analizzare le due proposte per decidere a chi affidare gli eventi. Per questo motivo Locarno era uscita allo scoperto annunciando la sua intenzione di rivolgersi al Servizio ricorsi del Consiglio di Stato per chiedere che l’effetto sospensivo venga tolto. Quando (e se) ciò avverrà, lo si saprà a giorni o a settimane.

Nel frattempo, ‘laRegione’ è in grado di circostanziare i motivi alla base del ricorso stesso. A interporlo è il proprietario di un esercizio pubblico che si affaccia su Piazza Grande (il nome è noto alla redazione), il quale ha deciso di tutelarsi preventivamente per una questione di occupazione dello spazio pubblico, con una propria terrazza esterna già esistente, proprio durante i concerti. Stando a nostre informazioni vi sarebbe la richiesta di una garanzia di mantenimento delle superfici esterne anche quando la piazza verrà chiusa e sigillata.

L’uomo degli U2 e di Taylor Swift

Al di là di questi aspetti formali e di carattere giuridico, comunque, ciò che sorprende e non poco è il ritorno in campo di Béchir per i concerti locarnesi. Bisogna infatti parlare di un ritorno perché Béchir è l’uomo che con la Good News (di cui aveva assunto la direzione nel lontano 1972) nel 2004 aveva inaugurato l’era dei grandi eventi musicali in Piazza Grande, proprio sotto l’etichetta di “Moon and Stars”. Nel 2012 aveva poi fondato la Abc Production, diventando in seguito consulente della Gadget Abc Entertainment, da cui si era dimesso un paio d’anni fa per legarsi alla Takk Entertainment Ag, fondata da Cts Eventim, considerato uno dei principali fornitori internazionali di servizi di biglietteria e intrattenimento dal vivo.

Capace come pochi di arare i terreni dell’intrattenimento musicale in Svizzera, Béchir aveva fatto nuovamente parlare di sé l’anno scorso, portando a Zurigo, per due maxi-concerti, l’icona internazionale della musica pop Taylor Swift. Per altro, nella sua carriera i grandi nomi si sprecano: dai Rolling Stones agli U2, da Madonna ai Coldplay.

Dei tempi locarnesi si ricorda il solido sodalizio fra l’imprenditore e l’allora neo-sindaca Carla Speziali, eletta proprio nel 2004 alla carica più ambita di Palazzo Marcacci. Spezali, con la sua compagine, aveva a suo tempo colto e coltivato l’opportunità Good News, che con “Moon and Stars” avrebbe poi cambiato i connotati della città a luglio negli anni a seguire.