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Scopisti locarnesi, incetta di titoli

È partita alla grande la stagione dei patiti del settebello locarnesi. Nei principali tornei disputati nelle scorse settimane in tutto il Ticino, i giocatori affiliati all’Aslo (Associazione scopistica locarnese), hanno infatti dominato la scena con podi quasi monopolizzati in tutte le uscite (Gara cantonale a Rivera, Memorial Cioccarelli, Campionato ticinese Lei&Lui, Memorial Ennio Ferrari, per non citarne che alcuni). In luce Galli-Artiglia, Sartori e Torelli, Pifferini e Calzascia, Del Ponte e Laloli, Bozzotti e Mossi e altri esponenti. Questi risultati confermano il dominio in ambito cantonale, con giocatori di primo piano e costanza di rendimento. Da segnalare pure le buone prove dei giocatori dell’Alto Ticino e della Luganese, che lasciano presagire una stagione ancora ricca di emozioni. Di recente è intanto andata in scena anche la seconda gara sezionale di scopa a Giumaglio, che ha confermato il costante interesse per questo gioco tradizionale e popolare. A vincere la competizione è stata la coppia formata da Angelo Milesi e Marco Bozzotti, che ha replicato il successo ottenuto nella prima gara tenutasi a Russo, dove in finale hanno avuto la meglio su Sartori e Pellanda. I due si sono nuovamente imposti, dimostrando affiatamento e abilità, prevalendo sulla coppia Roberto Gamba-Silvano Tonini, che si è così dovuta accontentare del secondo posto. Ottime anche le prestazioni delle coppie Chinotti-Beccalossi e Artiglia-Freddi, che hanno conquistato rispettivamente il terzo e il quarto rango, seguono in classifica le coppie Del Ponte-Sarra, Santini-Togni, Vitali-Milani, Pons-Erba. Un plauso alla locale società che ha organizzato la manifestazione in modo impeccabile contribuendo a creare un clima sereno e piacevole per tutti i partecipanti. Particolarmente apprezzato è stato anche il ricco banco premi, che ha valorizzato l’impegno e la passione dimostrati da tutti i concorrenti. Comportamento esemplare da parte di giocatori e pubblico ha reso l’evento un momento di autentica convivialità e sportività, confermando la scopa non solo come gioco, ma come importante occasione di aggregazione sociale.