L'Organizzazione Lago Maggiore e Valli, in vista dell'assemblea, presenta i dati 2024 e le conclusioni di un'analisi sugli ospiti della regione
Un po' più giovani e fedeli alla regione. L'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (Otlmv) ha richiesto recentemente un'analisi per disegnare l'identikit dell'ospite che soggiorna sulle rive del Verbano. Alcuni risultati sono stati presentati in anteprima dal direttore Otlmv Fabio Bonetti ai giornalisti, nel corso di un incontro che precede l'assemblea dei soci dell'ente, prevista giovedì 12 giugno alle 16.30 nella sala del Teatro di Locarno. Lo studio è stato commissionato a Svizzera turismo: «Emerge che il 76 per cento dei nostri pernottamenti sono generati da persone che provengono dalla Svizzera; un altro 13 per cento da chi arriva dalla Germania – ha affermato –. Per noi è la conferma di una situazione costante da 20 anni a questa parte. Ci fa piacere che l'età media dei nostri turisti sia scesa sotto i 50 anni: è sicuramente dovuto agli eventi che attirano i più giovani». Altre cifre: l'86 per cento dei vacanzieri torna più volte nel corso dell'anno. Due le tipologie: c’è chi cerca relax e natura e chi, invece, si dedica principalmente a sport e attività all'aria aperta. «Il 61 per cento sceglie prima la destinazione e poi l'alloggio – ha aggiunto il direttore –. Da noi i pacchetti “tutto compreso” però non funzionano. La maggior parte delle persone s'informa sui canali digitali, ma anche il passaparola è rilevante nella scelta della nostra regione. Infine, arrivano segnali incoraggianti sulla destagionalizzazione. L'estate resta il periodo di punta, ma c’è una crescita dei flussi in primavera e in autunno, fino a novembre». L'analisi, stando ai vertici Otlmv, conferma che le scelte adottate nel corso di questi ultimi anni sono vincenti e stanno portando buoni frutti.
Benjamin Frizzi, direttore operativo, conferma: «Rimaniamo legati alle nostre strategie, con un prolungamento della stagione, che ormai abbraccia il periodo che va da inizio marzo alle vacanze di Natale. In novembre i colori autunnali e le temperature relativamente miti ci permettono di proporre eventi all'aria aperta di caratura internazionale, come gare di trail running o di arrampicata sulla diga della Verzasca. Resta comunque la volontà di espanderci ulteriormente sui mercati esteri, sia in Europa, sia negli Stati Uniti».
Frizzi ha poi elencato alcuni dati del 2024: il portale dell'ente (ascona-locarno.com) è stato visitato 2,75 milioni di volte, con una crescita del 190 per cento in 6 anni; la newsletter ha 27mila utenti; i social media hanno raggiunto 27 milioni di persone e sono seguiti da 230mila follower. «Per il futuro abbiamo l'intenzione di creare un “my club” per chi arriva da noi, proponendo sconti ed esperienze esclusive legate agli eventi. Vorremmo pure digitalizzare l'offerta turistica di tutta la regione, inserendo mezzi di trasporto pubblici, alberghi, strutture diverse e i prodotti dei nostri partner». Per quanto riguarda le novità legate alle mountain bike, che è uno dei cavalli di battaglia del Locarnese e delle Valli, c’è da segnalare l'inizio dei lavori del percorso che dai Monti Motti scende verso Gordola e, a fine agosto, il completamento dell'itinerario della Val Resa, con il tratto Cimetta-Stallone.
Per quanto riguarda i pernottamenti, è intervenuto il presidente Aldo Merlini: «Il 2024 ha fatto registrare un calo e nei primi mesi del 2025 abbiamo subìto le bizze della pioggia. Tuttavia ci stiamo riprendendo bene e ci attendiamo un aumento». Gli ha fatto eco Marco Cacciamognaga, direttore finanziario Otlmv: «In effetti a maggio e a giugno di quest'anno, tra arrivi e prenotazioni, siamo a un più 5-6 per cento. Mentre per luglio ci attendiamo addirittura un balzo avanti del 10 per cento, anche grazie ai grandi eventi».
Lo stesso Cacciamognaga ha pure ricordato i dati dell'anno passato, che sono contenuti nella relazione che verrà presentata all'assemblea: i pernottamenti totali hanno toccato quota 2,75 milioni, con una diminuzione del tre per cento rispetto ai dodici mesi precedenti. Il calo è dovuto a diversi fattori: i weekend piovosi in primavera, il devastante maltempo in Vallemaggia a fine giugno, il divieto di balneabilità del lago nel periodo successivo, la chiusura per molti mesi della galleria di base del San Gottardo e l'interruzione della viabilità sulla A13 in piena estate a causa delle violente intemperie in Mesolcina. Come è stato rimarcato, il 2024 rispetto al 2019 (ovvero al periodo precedente alla pandemia di Covid) ha comunque fatto segnare un aumento dei pernottamenti di oltre il 10 per cento.
A livello finanziario, l'Otlmv gode di buona salute: il totale dei ricavi 2024 ammonta a circa 17 milioni di franchi, superando le attese del preventivo. Il risultato prima degli ammortamenti si attesta a 575mila franchi; l'utile finale è di 177mila franchi. Il patrimonio complessivo al 31 dicembre scorso era di 7,3 milioni ed era composto dal capitale riportato di 4,3 milioni, dai fondi per progetti diversi di 2,8 milioni e dall'utile d'esercizio.