Il municipale del gruppo Alleanza ha rassegnato le dimissioni dalla carica. Determinanti le incomprensioni sorte con il capo dell'Amministrazione
Quella di lunedì prossimo, 23 giugno, sarà ufficialmente l’ultima seduta di Marco Poroli, municipale di Ronco s/Ascona. Capodicastero Azienda acqua potabile, Azienda Porto natanti (Apona), genio civile e sentieri, l’esponente dell’Alleanza ronchese ha infatti deciso di dimettersi dalla carica. Lo ha fatto comunicando per iscritto, come da prassi, le sue intenzioni ai colleghi di Municipio e al Cantone. Una scelta che lo stesso Poroli ha deciso di rendere pubblica per trasparenza nei confronti degli elettori che lo hanno sostenuto in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo dei poteri comunali. Da noi contattato, l’interessato conferma che, all’origine, vi sono delle incomprensioni sorte con il capo dell’Amministrazione. Divergenze di vedute (e forse anche incompatibilità di carattere) che lo hanno convinto a ritirarsi, anzitempo, dalla scena politica locale. «Mi rammarico, mi scuso con chi mi ha dato fiducia però così non me la sentivo di continuare. Le mie dimissioni sono dovute all’impossibilità di accettare certi modi di fare che non condivido. Mi sono trovato a disagio e mancando i presupposti per lavorare con serenità e spirito costruttivo, preferisco andarmene». La rottura è dunque diventata insanabile.
Marco Poroli, 78enne che in passato aveva già occupato una poltrona in seno all’esecutivo ronchese (nel quadriennio 2012-2016) si congeda ringraziando i colleghi di Municipio e il personale dell’amministrazione per il lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti e quelli in itinere e formula gli auguri di rito al suo successore (che secondo nostre informazioni dovrebbe essere Gian-Siro Turba).